Gli edicolanti chiedono di stabilizzare le misure per l’editoria prese nell’emergenza covid

Un documento inviato al sottosegretario con delega all’editoria, Andrea Martella, chiede di mantenere alcuni provvedimenti dell’emergenza Covid e delle precedenti leggi di bilancio per il settore e propone ulteriori interventi di contrasto alla crisi.

“Preservare e modernizzare la rete di vendita della stampa che ha garantito l’esercizio del diritto di informazione dei cittadini, assicurando la disponibilità di quotidiani e periodici, e con essi di una informazione di qualità, anche nel periodo di blocco della generalità delle attività economiche del Paese nell’emergenza da Covid-19”.

Con queste finalità i Sindacati edicolanti Snag, Sinagi, Uiltucs-Giornalai e Cisl Giornalai, con il supporto della FIEG, hanno condiviso un documento con le proposte per favorire il sostegno e la ripartenza della rete di vendita della stampa che con i suoi presidi sul territorio, svolge un servizio di interesse generale a favore della collettività.

Il documento che è stato inviato al sottosegretario con delega all’Editoria, Andrea Martella, in previsione della prossima Legge di stabilità, contiene alcune richieste per stabilizzare e potenziare alcune delle misure dell’emergenza Covid e delle precedenti leggi di bilancio:

– il credito di imposta per le edicole;

– l’incremento della forfettizzazione delle rese dei giornali;

– l’informatizzazione della rete, la promozione della domanda di quotidiani e periodici.

Presentate anche ulteriori proposte di contrasto alla crisi:

– aiuti alle edicole in difficoltà;

– voucher per la digitalizzazione dei punti vendita;

– sostegno alla creazione di un network telematico per i servizi della PA;

– sburocratizzazione amministrativa e

– contributi per la ristrutturazione e la modernizzazione dei punti vendita.