Il 5 maggio è stata la ‘Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia’, istituita dalla legge 4 maggio 2009, n. 41, quale momento di riflessione per la lotta contro gli abusi sui minori.
Il 5 maggio si celebra la ‘Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia’.
Dignità dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid
Per sostenere l’evento, Il Telefono Azzurro ha organizzato un incontro online dal titolo ‘Dignità dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid’, con vari interventi di esperti e personalità della società civile.
Qui il video della Conferenza online: una serie di panel moderati dalla giornalista Monica Maggioni.
Si è discusso anche dell’accordo raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio europeo sulla deroga temporanea alla direttiva ePrivacy.
Adescamento in rete
Purtroppo le possibilità di adescamento con l’utilizzo delle nuove tecnologie a mezzo internet del pedofilo che vuole sfruttare le giovani vittime per poi scambiare immagini e video delle loro azioni è ancora diffusissimo.
Internet e le nuove tecnologie digitali hanno accresciuto il rischio per i minori di adescamenti sessuali e conseguenti abusi.
Inoltre, secondo vari studi e denunce, con la pandemia si è registrato in tutto il mondo un incremento dei casi di violenza, sia online che offline, con importanti ricadute sociali.
Le dichiarazioni del ministro Bianchi
il Ministro della Istruzione, Patrizio Bianchi, ha partecipato all’evento con un videomessaggio proiettato durante l’incontro.
“È un momento di riflessione sulla pedofilia e il ruolo dei social. – ha esordito il Ministro – Dobbiamo stare molto attenti perché c’è il rischio che uno strumento di relazione diventi di sopraffazione”.
“In questo momento in cui la pandemia ha tolto molto ai nostri bambini, ha portato tanta solitudine e si è anche rotta in parte la capacità di vivere insieme, non bisogna rischiare che lo strumento della connessione diventi un nuovo pericolo che penetra nelle nostre case”, ha avvertito.
Tutelare i nostri bambini tutti i giorni
“Voglio riconoscere – ha aggiunto Bianchi – il grande lavoro fatto da Telefono Azzurro in questi anni. Non dobbiamo perdere nessuna richiesta di aiuto e nessun momento di attenzione nei confronti dei nostri ragazzi. Bisogna ricostruire una comunità più forte, più solidale, più aperta e più attenta di prima”.
“Non bastano – ha concluso il responsabile della Istruzione – le giornate contro le pedofilia, bisogna tutelare i nostri bambini tutti i giorni. Ciò si fa stando loro vicini e mostrando che anche noi adulti sappiamo essere vicini. Bisogna, inoltre, ricordare che i diritti delle persone devono essere coniugati con la solidarietà”.