Diversi gli argomenti trattati nella seconda diretta Facebook dell’iniziativa “il mercoledì degli editori”, promossa da USPI. Con Enrico Bellini, public policy di Google, si è parlato del Fondo d’emergenza promosso da Google, delle iniziative di Google a sostengo della piccola e media editoria e del recepimento italiano della Direttiva EU sul copyright, mentre Enrico Anghilante, editore di More News, ha portato la sua testimonianza di editore locale colpito profondamente, come molti altri, dalla crisi scatenata dal Covid, con tutte le conseguenze che ogni editore medio piccolo si è ritrovato a gestire improvvisamente.
Sul Fondo d’emergenza stanziato da Google, di cui l’USPI è stata tra i primi ad aderire, Bellini ha chiarito che “l’aiuto che google ha messo sul piatto in questo periodo di emergenza è destinato alla media e piccola editoria” e ha specificato che per Google è importante “portare progetti, risorse e sviluppo nel settore, rafforzando un rapporto che per noi è fondamentale. Crediamo fortemente che le piattaforme digitali possano essere una risorsa e spessissimo possiamo essere dei veri e propri partner per i soggetti del settore”. Più avanti nella diretta il manager di Google ha precisato: “Crediamo fortemente di poter essere partner di chi fa informazione, crediamo che il giornalismo sia una delle basi fondanti delle democrazie in cui viviamo”.
Il motivo per cui Google ha pensato di stanziare un fondo per il settore, sta nell’aver constato come “l’Italia -in particolare durante il periodo di lockdown, ndr– avesse bisogno di avere informazioni, soprattutto locali, dalla propria comunità e chi fa il vostro lavoro ha trovato difficoltà oggettive nel portarlo avanti ecco perché abbiamo pensato di sostenere il settore”, spiega Bellini, che poi aggiunge: “Ancora non possiamo darvi maggiori informazioni sull’erogazione del fondo, ma vi assicuro che arriveranno in brevissimo tempo. Vi lascio immaginare la quantità di domande che sono pervenute su scale globale e la mole di impegno che i miei colleghi in primis stanno affrontando per valutare le tantissime domande che abbiamo ricevuto, con il fine di procedere il più velocemente possibile con i prossimi passi”. In ogni caso, assicura Bellini, “gli editori che sono stati selezionati verranno contattati e riceveranno informazioni precise su come procedere” e tra i primi criteri che hanno ispirato l’azione di Google c’erano sicuramente i tempi brevi, perché l’aiuto serve ora e concreto.
Il Mercoledì degli Editori – Incontro con Google
Oggi parliamo di editoria con Enrico Bellini – Public policy di G ed Enrico Anghilante, editore di More News
Pubblicato da Unione Stampa Periodica Italiana su Mercoledì 27 maggio 2020
L’esperienza di un editore locale travolto dall’arrivo della pandemia, ci è stata raccontata dall’editore di More News, Enrico Anghilante, a cui è stato chiesto come ha affrontato questo periodo. L’editore ha precisato che la puntualità e la precisione dell’aiuto di Google sono stati fattori fondamentali in un momento di tale caos e difficoltà oggettive e poi ha aggiunto: “Aspettiamo comunque la nuova normativa dedicata agli online del Dl Rilancio”, sicuramente un sostengo pratico dallo Stato italiano è di fondamentale importanza in questa situazione, per tutto il comparto dell’editoria digitale.
Il Segretario Generale, Francesco Vetere, ha poi chiesto a Bellini se è possibile avviare una collaborazione strutturale che salvaguardi tutto il settore della media e piccola editoria, spesso lasciata indietro in grandi progetti promossi dal colosso americano -come tutto il programma Google News Initiative-, spesso rivolti a editori più strutturati e quindi di dimensioni maggiori. “Vogliamo aiutare l’editoria anche con investimenti, la Google News Initiative è partita nel 2015 con un grosso investimento su scala globale, nel 2018 il fondo è anche raddoppiato per finanziare progetti in questo ambito. Le possibilità di partnership sono molte”, ha risposto Bellini. La Vice Segretario Generale, Sara Cipriani, ha poi domandato se si potessero trovare delle strategie specifiche, pensate un po’ più su misura per l’editoria media e piccola che siano win-win: “Noi mettiamo il contenuto, che è di grosso valore essendo molti gli editori associati ad USPI”. Il manager ha chiarito la presenza di “tanti progetti su Google News Initiative che potrebbero interessare i vostri editori, anche di dimensioni più ridotte, perché per noi hanno la stessa dignità. La discriminante è solo la qualità non la dimensione”.
Sulla faccenda recepimento in Italia della Direttiva UE sul copyright posta da Vetere durante la diretta, Bellini ha voluto subito smentire categoricamente quello che da più parti si sente dire, ovvero che “Google non voglia la Direttiva, che non vogliamo regole, che si mantenga il far west”. L’Italia, secondo il manager, dovrà ricordarsi, durante il recepimento, “che la Direttiva è inquadrata nel mercato unico digitale, quindi servirà un approccio comunitario europeo, per non ritrovarci in 27 single market”.
Per Google è stato importante che il legislatore abbia deciso di fare salvi i link ipertestuali “non perché servisse a Google ma perché molte realtà anche di editori italiani hanno spinto per questo. Per noi devono essere fatti salvi nella versione più estesa, senza previa autorizzazione del titolare, non per cannibalizzare il contenuto ma per diffonderlo maggiormente”. L’altro punto fondamentale per Bellini è quello di “lasciare la possibilità di decidere agli editori che cosa vogliono fare relativamente ai propri contenuti. Si può non volere l’indicizzazione perché la si ritiene inutile, ma se qualcuno la ritenesse fondamentale per aumentare il traffico allora deve avere la libertà di mantenerla”.
“Il mercoledì degli editori” è appena all’inizio dei suoi incontri, ancora molti temi da affrontare, molti ospiti ed esperti del settore da invitare, con cui confrontarsi e a cui è possibile fare domande, quindi…stay tuned!