Feminism- La Fiera dell’Editoria delle Donne nasce a Roma nel marzo del 2018 con il dichiarato intento di valorizzare la produzione d’autrice. Dando visibilità all’editoria indipendente di qualità e di sostenere i luoghi delle donne quali spazi di libertà comune.
Di fronte ad un mercato editoriale vasto tanto da apparire quasi “sconfinato”, puntare uno sguardo attento e libero sugli scritti di autrici, è sembrato rappresentare una necessità e un’apertura.
Anche se negli ultimi decenni la produzione editoriale delle donne, in tutti i settori e generi, è andata aumentando – così come la loro presenza nel mondo dell’editoria – il pericolo incessante che si corre è di cadere in un indifferenziato. Che lascia poco spazio a voci altre e significative, a maggior ragione perché in esso ad “emergere” sono “pochi nomi”.
Con la Fiera si è voluto dare spazio di visibilità a tutto questo, creando in un unico e significativo spazio una vetrina ampia e corposa di scritti di autrici di tutto il mondo.
Partita a marzo alla vigilia della Festa della donna, con due madrine d’eccezione come Dacia Maraini e Luisa Passerini, quest’anno la Fiera andrà avanti fino a ottobre, con presentazioni e incontri, principalmente alla Casa internazionale delle donne di Roma.
Sostenuta da molte case editrici (vedi elenco), la Fiera si compone di incontri con le autrici, dibattiti e presentazione di libri.
Dopo una prima parte necessariamente online, l’edizione 2021 inizia ora a tornare in presenza, limitata – con prenotazione – nel rispetto della sicurezza contro la pandemia.
Tra i tanti appuntamenti delle prossime settimane:
si parla di “Girls will be girls. Travestirsi, interpretare ruoli e cambiare le regole” di Emer O’Toole (ed. Le plurali), con l’autrice, Irene Facheris di Bossy Italy
serata dedicata a Cristina di Belgiojoso con il volume “Le donne Gli eroi Risorgimento. Da Cristina di Belgiojoso a Giuseppe Garibaldi” di Rita Cavalieri e Sandro Giachetti (ed. All Around). E il documentario “Romantica. Cristina Trivulzio di Belgiojoso”, per la regia di Vittorio Pavoncello.
presentazione di “Avere potere su se stesse politica e femminilità in Mary Wollstonecraft” di Carlotta Cossutta (ed. Ets).
Novità di quest’anno, i focus tematici che, dopo quello di aprile dedicato a “Di che cosa parliamo quando parliamo di politica?” affronteranno anche:
– “il mondo dei Fumetti”, in collaborazione con i ragazzi del Centro Giovani-Zalib;
– “Nuovi linguaggi – Nuove narrazioni”, con Indici paritari e Associazione Alma Sabatini;
– e “Donne attraverso il mare – ovvero Il colonialismo raccontato dalle figlie delle figlie”, con Associazione Le sconfinate.
– Il Calendario Eventi.
– Prenotare un posto per le presentazioni in presenza.
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