Elon Musk, patron di Tesla, ha chiesto nuovamente a Twitter i dati su spam e account falsi per completare la sua acquisizione del social network.
Il miliardario statunitense ha rilasciato una comunicazione alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori. Nel documento, il patron di Tesla afferma che il rifiuto di Twitter a fornire le informazioni richieste sugli account è una violazione dell’accordo di fusione.
“Violazione dell’accordo”
Nella comunicazione alla SEC, Elon Musk allega anche la lettera inviata dai suoi avvocati all’amministrazione di Twitter.
“Twitter ha rifiutato di fornire le informazioni ripetutamente richieste da Musk dal 9 maggio per facilitare la sua valutazione sugli account spam o fake della piattaforma. L’ultima offerta di Twitter di offrire dettagli sulle metodologie che usa è equivalente a un rifiuto”, si legge nel testo.
Secondo i legali, “gli sforzi di Twitter di caratterizzare la richiesta in altro modo sono solo un tentativo di offuscare e confondere. Musk ha detto chiaramente che non crede che le metodologie della società siano adeguate. I dati che ha richiesto sono necessari”.
Inoltre, il CEO di Tesla fa sapere che si riserva il diritto di interrompere definitivamente la fusione con Twitter in caso di violazione dell’intesa.
Articolo di I.M.