Pubblichiamo un breve promemoria dei termini di scadenza di diverse disposizioni legislative che quest’anno, causa anche la crisi per l’emergenza sanitaria e le misure governative per il rilancio del settore, vengono a coincidere nello stesso mese di settembre.
Bonus pubblicità
E’ il caso che gli editori ricordino ai propri investitori pubblicitari che fino al 30 settembre 2020è possibile inviare la comunicazione per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2020 (c.d. Bonus pubblicità) attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposita procedura disponibile nella sezione dell’area autenticata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS”.
Si ricorda che, in base alle modifiche normative introdotte dall’articolo 98 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, in deroga alla disciplina generale e limitatamente all’anno 2020, possono accedere alla agevolazione anche i soggetti che programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019, i soggetti che nell’anno 2019 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari ed infine i soggetti che hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.
Informiamo da ultimo che, con l’articolo 96 del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 (Decreto Agosto), attualmente in corso di conversione in Parlamento, lo stanziamento pubblico per il sostegno al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2020 è stato aumentato da 60 milioni ad 85 milioni di euro.
Informativa Economica di Sistema (IES)
Ricordiamo che il decreto‐legge 17 marzo 2020, n. 18, (c.d. Cura Italia) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, all’art. 106, comma 1, consente, in deroga a quanto previsto dagli artt. 2364 e 2478‐bis c.c. o dalle diverse disposizioni statutarie, che l’assemblea ordinaria delle società sia convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, pertanto, in linea con la previsione di legge, consente alle predette società, se e nei limiti in cui si avvarranno della disposta deroga, di “inviare la comunicazione della “Informativa Economica di Sistema” per l’anno 2020 sino alla data ultima del 30 settembre 2020 (anziché del 31 luglio 2020)”.
Segnaliamo, infine, che come gli scorsi anni, sono esentati dall’obbligo dell’invio i soggetti che abbiano, nell’anno di riferimento (2019), ricavi totali riferibili alle attività rilevate dalla I.E.S., incluse le eventuali provvidenze pubbliche e le convenzioni con soggetti pubblici, pari a zero euro.
Contributi diretti
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, in data 15 luglio, ha reso noto che è stata riattivata la piattaforma per la gestione delle domande per l’ammissione ai contributi diretti per l’anno 2019 a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.
La piattaforma rimarrà aperta fino al 30 settembre 2020, data entro la quale le imprese dovranno procedere, a pena di decadenza, all’inserimento dei dati e dell’ulteriore documentazione istruttoria prevista dall’art. 2, commi 4 e 5, del DPCM 28 luglio 2017 (giornali diffusi sul territorio nazionale) e dall’art. 2, comma 3, del DPCM 15 settembre 2017 (quotidiani italiani diffusi all’estero) ovvero dell’intera documentazione indicata nei suddetti provvedimenti, ove non prodotta unitamente alla domanda.
Il DIE ha precisato che è scaricabile la versione aggiornata del manuale utente con le istruzioni per l’utilizzo della piattaforma.
Piccola editoria libraria
È online il DM n. 364 del 30.07.2020 recante “Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020 per il sostegno dei piccoli editori”.
Il decreto ministeriale contiene il bando per accedere al fondo da 10 milioni di euro per il sostegno alla piccola editoria libraria, istituito dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, utilizzando le risorse del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” previsto dal decreto Rilancio.
Le risorse verranno ripartite tra le microimprese autonome beneficiarie nella misura pari all’1% del fatturato dell’anno 2019, e comunque, in misura non superiore a 20 mila euro.
Domande da presentare entro il 21 settembre 2020.
Credito di imposta edicole
Fino al 30 settembre 2020 è possibile presentare la domanda di accesso per l’anno 2020 al credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, di cui all’articolo 1, commi da 806 a 809, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, inizialmente previsto nella misura massima di 2.000 euro. secondo le disposizioni dettate dalla Circolare del Capo del Dipartimento editoria del 17 luglio 2020 e dal DPCM 31 maggio 2019.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS,