Dal 21 gennaio al 28 febbraio 2021, sarà possibile inoltrare la richiesta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Bonus fino a 1.000 euro, ma l’importo potrebbe essere anche più basso: 7,2 milioni di euro sono le risorse stanziate, ma nel caso di insufficienza di fondi si procederà alla ripartizione del Fondo.
Dal 21 gennaio 2021 alle ore 10 sino al termine di scadenza, fissato dalla legge al 28 febbraio 2021, sarà attiva la procedura informatica – accessibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it – per la presentazione delle domande per il nuovo “bonus” dedicato ai rivenditori di giornali e periodici, disciplinato dall’articolo 6-ter del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176 (c.d. Decreto Ristori).
Lo ha comunicato lo stesso Dipartimento editoria, con una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale.
Il nuovo Bonus, ha spiegato il DIE, è sempre rivolto agli esercenti punti vendita esclusivi ed è caratterizzato da due novità rispetto al bonus 2020:
– la prima riguarda i requisiti, che sono stati semplificati, risultando ora necessario unicamente che il richiedente non sia titolare di un reddito da lavoro dipendente;
– la seconda riguarda la misura del contributo, che è stata elevata fino ad un massimo di 1.000 euro.
Il bonus Covid-19 è finanziato con uno stanziamento pari a 7,2 milioni di euro sul Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione; nel caso di insufficienza delle risorse rispetto al numero delle richieste, si procede alla ripartizione delle stesse in misura proporzionale tra tutti i beneficiari.
La procedura per richiedere il bonus è identica a quella già effettuata ad ottobre 2020, e prevede quindi la presentazione dell’istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri esclusivamente in via informatica, tramite l’accesso al portale www.impresainungiorno.gov.it.
Con la stessa procedura telematica è redatta e sottoscritta la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti prescritti e sono altresì indicati gli estremi del conto corrente, su cui sarà effettuato l’accredito del contributo.