
“L’entita’ delle risorse messe a disposizione non e’ ancora adeguata alle dimensioni del Terzo settore meridionale – osserva Borgomeo – ma e’ un importante, consistente, passo in avanti, anche perche’ il ministro Provenzano ha inserito la misura tra le linee guida nazionali per la riprogrammazione dei Fondi europei. E’ peraltro auspicabile – aggiunge – che le Regioni meridionali incrementino, come previsto dalla norma, la dotazione del Fondo”.
“Questo e’ un cambio di paradigma rispetto a come affrontare la questione dello sviluppo al Sud – commenta ancora Borgomeo -. Il Sud si trovera’ ad affrontare gli effetti della crisi economica e sociale causata dal coronavirus con la consapevolezza che l’infrastrutturazione sociale e’ indispensabile per il rafforzamento delle comunita’ e quindi per lo sviluppo”.
(ITALPRESS).