NAPOLI (ITALPRESS) – “Il Movimento 5 Stelle è una forza politica che oggi non sta guardando al 2050, si sta radicalizzando, sta tornando indietro. Allora che senso ha cambiare la regola del secondo mandato? Io invito gli iscritti a votare secondo i principi fondamentali del Movimento, li invito io. Perchè questa è una forza politica, in coerenza con quello che sta succedendo, che si sta radicalizzando all’indietro”. Lo dice il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, a margine della sua visita allo stabilimento di Fincantieri a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
“Io mi sono permesso semplicemente di porre dei temi, mi sono permesso solo di aprire un dibattito su alcune questioni come la Nato, la guerra in Ucraina e la pace, come la transizione ecologica, come le ricette per le imprese, e ho ricevuto insulti personali. Insulti personali come quelli che ho visto stamattina, come quelli che abbiamo visto sui giornali”, prosegue Di Maio.
“Io temo che questa forza politica poi rischi di diventare una forza politica dell’odio – aggiunge -. Una forza politica che, tra l’altro, nello statuto ha il rispetto della persona. Io credo che su questo noi dobbiamo parlare di temi, il nostro elettorato è disorientato perchè quando si pongono dei temi ci sono degli attacchi personali, e questo non è assolutamente accettabile. Come non è chiara quale è la nostra ricetta per il Paese, ci sarà un perchè se nella cosiddetta coalizione di maggioranza dove siamo molti partiti, il Pd sale e noi scendiamo. Forse perchè non abbiamo ben chiare quali sono le ricette per le partite Iva, per gli imprenditori, per i lavoratori, per il futuro del nostro paese a livello internazionale”, chiosa il ministro pentastellato.
“Io mi sono permesso semplicemente di porre dei temi, mi sono permesso solo di aprire un dibattito su alcune questioni come la Nato, la guerra in Ucraina e la pace, come la transizione ecologica, come le ricette per le imprese, e ho ricevuto insulti personali. Insulti personali come quelli che ho visto stamattina, come quelli che abbiamo visto sui giornali”, prosegue Di Maio.
“Io temo che questa forza politica poi rischi di diventare una forza politica dell’odio – aggiunge -. Una forza politica che, tra l’altro, nello statuto ha il rispetto della persona. Io credo che su questo noi dobbiamo parlare di temi, il nostro elettorato è disorientato perchè quando si pongono dei temi ci sono degli attacchi personali, e questo non è assolutamente accettabile. Come non è chiara quale è la nostra ricetta per il Paese, ci sarà un perchè se nella cosiddetta coalizione di maggioranza dove siamo molti partiti, il Pd sale e noi scendiamo. Forse perchè non abbiamo ben chiare quali sono le ricette per le partite Iva, per gli imprenditori, per i lavoratori, per il futuro del nostro paese a livello internazionale”, chiosa il ministro pentastellato.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).