Nel 2018 Google, Apple, Meta, Microsoft, Twitter hanno lanciato il Data Transfer Project (DTP), una collaborazione open source per semplificare la portabilità dei dati per le persone in tutto il mondo.
Per integrare e potenziare il progetto, Google ha annunciato nuovi e interessanti investimenti sul proprio tool, Takeout, che si occupa del trasferimento dei dati da una piattaforma all’altra sfruttando il sistema cloud.
Già da ora Google Takeout consente di veicolare, in qualsiasi momento, una copia dei propri dati archiviati nell’account Google in tutti i servizi di Big G ad esso collegati.
Sono circa 8,2 milioni le esportazioni al mese con questo servizio e con i miglioramenti appena comunicati, saranno sicuramente trasferite ancora più informazioni.
Le novità
Le implementazioni permetteranno non solo di esportare facilmente i dati da una piattaforma all’altra, ma ottimizzeranno le operazioni, permettendo di eseguire procedure quali la sincronizzazione delle immagini tra l’account Facebook e Google Foto oppure lo spostamento di file da iCloud a Google Foto.
“Qualsiasi azienda o organizzazione può utilizzare il codice open source di DTP, il che significa che anche le aziende più piccole che non dispongono delle risorse ingegneristiche per creare soluzioni di portabilità dei dati personalizzate possono sfruttare gli strumenti di DTP e offrire alle persone un modo semplice per trasferire i propri dati a un nuovo servizio”, ha spiegato Google sul suo blog.
L’azienda ha inoltre specificato di voler investire per il progetto 3 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, oltre a “centinaia di ore del tempo dei nostri ingegneri, per aiutare ad espandere le librerie open source che facilitano più tipi di trasferimento di dati”.
Articolo di I.M.