Istituito al Mise un “Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio” con dotazione di 200 milioni per l’anno 2022.
Il provvedimento ancora all’esame del parlamento
Il Decreto Sostegni-ter Assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) del Senato in sede referente il 31 gennaio 2022 è ancora all’esame dei Commissari. Occorrerà, quindi. la sua conversione il legge prima della fine di marzo.
Articolo 2 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4
Nel DL 4/2022 – Atto Senato n. 2505, all’articolo 2, viene istituito il “Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio”.
Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio di varie categorie di generi. Con una dotazione di 200 milioni per l’anno 2022.
Per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
Rilancio del commercio al dettaglio di libri e di giornali, riviste e periodici
I principali requisiti per ottenere i nuovi contributi a fondo perduto sono i seguenti:
– svolgere prevalentemente un’attività di commercio al dettaglio classificata con uno dei seguenti codici ATECO 2007: tra cui, tutte le attività dei gruppi 47.6.
– ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni.
– registrato una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30 per cento rispetto al 2019.
– sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese.
– non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.
– no già in difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato.
– non destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Codici ATECO 47.6
Nel suddetto codice 47.6 è ricompreso, in via generale il “Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati”.
In particolare, i Codici riguardano:
47.61 Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati.
47.62 Commercio al dettaglio di giornali e articoli di cartoleria in esercizi specializzati e nella sottocategoria: 47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
47.63 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati.
47.64 Commercio al dettaglio di articoli sportivi in esercizi specializzati.
47.65 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati.
Domanda da presentare al MiSE
Questa nuova formula di ristori rientra nel quadro degli Aiuti di Stato. La domanda per riceverli nondovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate ma al Ministero dello sviluppo economico che si occuperà di gestire la misura e fornirà tutti i dettagli sulle modalità di accesso.
Gli importi saranno calcolati secondo il meccanismo delle percentuali, differenziate per dimensione, applicate alle perdite subite.
Alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019 sarà applicata una delle percentuali che seguono:
(Foto in alto tratta da www.mise.gov.it)