In questo anno di cambiamenti nuovi modelli e crescono gli ascoltatori di podcast. Un format diverso, audio, che permette la valorizzazione di contenuti di qualità, editoriali e di intrattenimento.
L’ultima Digital Audio Survey di Ipsos, giunta alla sua seconda edizione (L’evoluzione del Podcast nel 2020), riporta dei dati sensibilmente in crescita: il 30% della popolazione (circa 8,5 milioni di individui) fra i 16 e i 60 anni ha ascoltato podcast nell’ultimo mese, quattro punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. “La 2° Edizione di Ipsos Digital Audio Survey ha osservato l’evoluzione del podcast in un anno fuori dall’ordinario, che ha visto al centro dell’attenzione piattaforme e contenuti digitali”.
I dati 2020 confermano che i podcast riescono a intercettare le fasce più giovani di ascoltatori (52% di under 35), gli studenti (19% di studenti), ma anche le persone con livello di istruzione più alto (22% di laureati) e professioni elevate (10% di professioni elevate).
Lo smartphone si rafforza come dispositivo preferito per l’ascolto dei podcast, reggiungendo il 78% (76% dello scorso anno), seguito dal computer che cala (45% dal 49%), dai tablet (27% dal 32%) e dagli smart tv (16% dal 20%). Cresce molto l’utilizzo degli smart speaker (+15%).
La fruizione di podcast avviene principalmente in casa (80%) e in modalità multitasking (77%), ma aumenta la percentuale di chi dice che non svolge altre attività quando ascolta podcast.
Aumenta anche, rispetto al 2019, la percentuale di chi ascolta podcast per l’intera durata (61%). Di conseguenza, aumentano l’engagement e la fidelizzazione degli utenti, tanto che il podcast come modalità di fruizione dell’informazione, conferma anche la propria qualità di veicolo pubblicitario.
“La seconda edizione della nostra indagine conferma le potenzialità del format podcast, che vede allargarsi la base utenti e raggiunge sempre più target giovani e target istruiti e curiosi. La sua natura ‘pull’, di contenuto che l’utente ricerca attivamente sulla base dei propri interessi conferisce al podcast un appeal pubblicitario che viene confermato dai livelli elevati di ricordo dei brand pubblicizzati (69%). Il podcast ci sembra quindi un format in piena salute, e gli utenti sembrano familiarizzare in modo organico con i modelli fruitivi che è in grado di attivare. La sfida, per proseguire la crescita, è mantenere la stessa capacità di attrazione e nitidezza di immagine mano a mano che si agganciano utenti nuovi, magari meno autonomi e esplorativi rispetto al core target”, commentano le curatrici dell’indagine Nora Schmitz, Leader Audience Measurement Ipsos, e Claudia d’Ippolito, Senior Researcher in Media Development.
I giornali locali USPI sbarcano su Alexa
Ricordiamo inoltre a tutti gli Associati che grazie alla skill “Giornali Locali” realizzata da 22HBG, le notizie degli associati potranno essere ascoltate sullo smart speaker di Amazon.
È infatti disponibile sulla piattaforma Alexa, lo smart speaker di Amazon, la skill “Giornali Locali” che permette la lettura vocale delle notizie pubblicate dalle testate associate ad USPI, già raccolte nell’aggregatore USPINews.it.
L’idea nasce dall’esigenza di estendere le possibilità di fruibilità del sito USPINews.it, su cui sono già presenti in tempo reale le notizie degli Associati USPI, ampliandone la fruibilità anche sul nuovo sistema degli smart speaker.
La skill “Giornali Locali” legge le notizie, presenti sul sito UspiNews.it, aggiornato in tempo reale mano mano che i giornali USPI pubblicano le notizie del proprio territorio o categoria. Quando si avvia il comando vocale la skill legge le ultime notizie pubblicate in tempo reale da tutta Italia, oppure una selezione degli ultimi aggiornamenti scelti per regione o argomento.