Il comparto editoriale e giornalistico, come la maggior parte dei settori professionali, sta affrontando ormai da tempo il processo di trasformazione tecnologica e digitale.
Per questo motivo, per continuare a farsi trovare preparati, è necessario creare o consolidare le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
Ecco perchè lo Stato ha creato varie misure per sostenere le imprese in questo passaggio alla digitalizzazione. Per la formazione, in particolare, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha dato il via al Credito di imposta Formazione 4.0.
L’obiettivo è incentivare la formazione del personale dipendente permettendo l’acquisizione o il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0.
Alcune modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2022, però, limitano il bonus per i periodi di imposta 2021 e 2022, quindi, per il momento, questo in corso risulta essere l’ultimo anno in cui se ne può usufruire.
La Legge di Bilancio 2022, infatti, non prevede la proroga del termine di validità del Bonus “Formazione 4.0”, fissato per il 31 dicembre 2022.
I vantaggi
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
- 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese;
- 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese;
- 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.
A chi si rivolge
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Come si accede
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
Il credito è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Maggiori informazioni sono presenti sul sito del MISE, nella pagina dedicata al Credito di imposta Formazione 4.0.
Il Corso di formazione USPI “Editoria 4.0”
Il Corso Editoria 4.0 realizzato da Unione Stampa Periodica Italiana e UnitelmaSapienza, in collaborazione con Officine Millennial, è stato adeguato in ogni sua parte per il rispetto dei criteri di ammissibilità relativi al credito di imposta “Bonus formazione 4.0”.
Con questo aggiornamento ora ci si potrà iscrivere al corso di Alta Formazione con un costo letteralmente dimezzato. 60 ore di lezione a soli 250 € (il prezzo iniziale per l’iscrizione è di 750 €, già scontato a 500 per gli associati USPI e i convenzionati).