L’ultimo Dpcm del Consiglio dei ministri è ancora più chiaro sulla necessità di limitare gli spostamenti di tutti durante questi giorni di emergenza, salvo casi lavorativi o di bisogni sanitari urgenti.
Ecco perché, al modulo di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha aggiunto l’indicazione del numero di tessera professionale per agevolare gli spostamenti dei giornalisti per esigenze lavorative. In ogni caso, il Governo invita tutti i cittadini a rispettare il più possibile le misure restrittive per limitare il rischio di contagio da Coronavirus.
Per “esigenze lavorative” si intendono quelle reali, quindi la reale necessità di spostarsi per chi effettivamente svolge la professione giornalistica. Il 62% dei circa 109mila iscritti all’ordine, infatti, sono solo iscritti all’Albo professionale, senza esercitare la professione, tant’è vero che non risultano neanche nei registri Inpgi, poiché non hanno mai percepito retribuzione. Di conseguenza l’Autocertificazione dei giornalisti non è pensata per loro.
Il modello da compilare, va mostrato alle Autorità che ne facessero richiesta, unitamente al tesserino professionale.
Si ricorda a tutti che una falsa dichiarazione è reato, quindi il modulo di autocertificazione va compilato attentamente.