Consiglio Nazionale USPI, prove già superate e sfide future

“Il senso dell’USPI è la comunità e la pluralità, il motto dell’USPI è «libertà e verità», questo è il nostro senso profondo”. Così il Segretario Generale Francesco Saverio Vetere ha aperto la riunione congiunta tra il Consiglio Nazionale USPI e la Giunta Esecutiva, svoltasi presso la sede di Viale Battista Bardanzellu.
L’evento è stato inoltre l’occasione perfetta per scambiarsi i consueti auguri di Natale, con tutti gli organi sociali riuniti.

I temi trattati sono stati diversi, ma tra tutti, quelli sicuramente più importanti, hanno riguardato l’appena disdetto CCNL USPI-FNSI, definito dal Presidente USPI, Don Giorgio Zucchelli, come “una grande conquista da difendere”, la Legge di Bilancio 2020 che prevede prepensionamenti per molti operatori del settore, per contribuire al risanamento dell’INPGI, in grave crisi da qualche tempo e sempre a rischio di commissariamento. Nella stessa Legge di Bilancio, però, non c’è traccia di una misura per quanto riguarda il mondo digitale, il quale invece necessiterebbe di maggior attenzione da parte delle Istituzioni.

Gli anni drammatici che il settore ha vissuto -e ancora vive- non sembrano volersi arrestare, la “crisi indicibile” non lascia un attimo di respiro agli editori che però ancora trovano la forza e hanno il coraggio di affrontare ogni giorno nuove sfide.

Dopo la prima parte di confronto e scambio di opinioni ed esperienze, la riunione si è conclusa con l’esposizione, da parte del Segretario Generale e della Vice Segretario Generale, Sara Cipriani, dei nuovi accordi che USPI ha siglato con Italpress e 22HGB, di cui gli associati presto sentiranno parlare dettagliatamente.

Inoltre è stato annunciato anche un nuovo Convegno, previsto per il 27 gennaio 2020, in cui verranno presentati i dati annuali di Comscore, la società certificatrice di traffico online, utilizzata da moltissimi associati.

Dopo la conclusione, si è passati ai saluti natalizi, salutando il vecchio anno portatore di grandi progressi e accogliendo il nuovo con l’augurio e la speranza che porti nuove opportunità e idee per proseguire i lavori già avviati.