I dispositivi mobile continuano ad essere i device preferiti per l’accesso all’online. A dirlo è il nuovo studio di Comscore, “Lo stato globale del mobile”.
Dall’analisi emerge che su questo tipo di device si concentra la maggior parte del tempo trascorso online. Il 2020 ha registrato cambiamenti importanti, tra cui l’accelerazione di tendenze già in atto causa pandemia, e ciò ha influito sul modo in cui i consumatori guardano video, ordinano cibo e pagano le proprie spese.
Lo sviluppo accelerato delle tendenze mobili ha inciso su varie categorie, tra cui quella che Comscore ha sempre definito “News/Information” che, anche grazie alla creazione di app apposite, ha visto crescere la sua audience del +2% su mobile, raggiungendo l’82% del traffico generale della categoria.
In questo anno di pandemia e di transizione digitale, è cresciuta anche l’attenzione alle scelte di privacy dei consumatori. Frequentando sempre di più il mondo del web per le motivazioni più disparate, il fruitore è arrivato ad interessarsi maggiormente a come vengono utilizzate le proprie informazioni personali online. Questi cambiamenti incentrati sulla privacy impatteranno, di conseguenza, sui media e sulla pubblicità mobile, che dovrà trovare la giusta misura per soddisfare le aspettative dei consumatori sulla privacy.