ComScore, classifica informazione online: a marzo cresce il tempo speso

ComScore ha pubblicato la classifica sull’informazione online relativa al mese di marzo 2023.

L’audience online risulta stabile e conta 41 milioni di visitatori unici totali, sfiorando il 93% di reach.

Il tempo trascorso sui siti di informazione registra una crescita (+5%) rispetto al mese precedente, ma bisogna tener conto del peso dei tre giorni in più di marzo rispetto a febbraio. Invece, il confronto con marzo 2022 vede una diminuzione pari al -20%. Questo dato si deve al forte calo dell’interesse del pubblico italiano nei confronti della guerra in Ucraina, ormai non più una novità.

Tabella elaborata da Primaonline.it

La classifica

Dopo il sorpasso del mese di febbraio, Fanpage torna al secondo posto della classifica e conta 26 milioni di visitatori unici a marzo. È di nuovo in prima posizione Citynews, con 29,4 milioni di visitatori unici, una crescita del 3% rispetto a febbraio.

Lo Sport registra un’audience in calo del -5% rispetto al mese precedente e una diminuzione anche del tempo speso sui siti d’informazione (-4%). La causa di queste percentuali è legata allo stop forzato del campionato di calcio per gli impegni della nazionale.

Il settore del Food cresce del 3% a marzo rispetto al mese precedente.

È stabile a 29 milioni, invece, il numero di visitatori unici dei siti legati al mondo del Travel, con un incremento del 10% sul tempo trascorso online. Le difficoltà di questo settore legate alle restrizioni della pandemia di Covid-19 sono un lontano ricordo. Infatti, il tempo speso sui siti di viaggio è quasi triplicato rispetto a 2 anni fa (+177%).

L’Accordo di collaborazione USPI – ComScore

Ricordiamo sempre ai nostri associati che USPI ha firmato un Accordo di collaborazione con ComScore, in vigore dal giugno 2018, che permette a tutti i soci di attivare la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online.

Il servizio è completamente gratuito. Per attivarlo contattare gli uffici della Segreteria Generale.

In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.

Si tratta di un comparto che copre, al momento, l’88,9% del totale degli utenti internet italiani. Di questo dato, il 95% si informa sulle testate associate a USPI tramite mobile.

Articolo di M.M.