Codice TLC e mercato unico digitale, primo ok alla legge delega per il recepimento delle direttive UE

Legge di delegazione europea 2019 approvata dal Consiglio dei ministri.

Il Consiglio dei Ministri n. 16 del 12 dicembre 2019, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte e Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che delega il Governo al recepimento di direttive europee e all’attuazione di altri atti dell’Unione europea (legge di delegazione europea 2019).

In un  comunicato della Presidenza del Consiglio, viene ricordato che, tra le principali direttive da attuare (insieme a quelle sull’energia da fonti rinnovabili, sulla filiera agricola e alimentare e sugli enti creditizi) vi sono due direttive, in particolare, che riguardano i contenuti audiovisivi e le comunicazioni elettroniche:

la direttiva (UE) 2018/1808 sui servizi di media audiovisivi (“direttiva SMAV”), che ha tra i suoi obiettivi il rafforzamento della tutela dei minori e dei consumatori, la lotta contro l’incitamento all’odio in tutti i contenuti audiovisivi, lo sviluppo della alfabetizzazione mediatica, l’accessibilità ai contenuti digitali da parte delle persone con disabilità;

la direttiva (UE) 2018/1972  che istituisce il “Codice europeo delle comunicazioni elettroniche” e stabilisce un quadro aggiornato ed armonizzato della disciplina delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e dei servizi correlati. Il Codice introduce un cambio di paradigma nel settore delle telecomunicazioni: se prima e da sempre il faro era stato la tutela e promozione della concorrenza, adesso sarà la crescita, lo sviluppo, e gli investimenti, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie.

(Foto in alto: Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei, da www.governo.it)