GENOVA (ITALPRESS) – “Gli 1,5 gradi di aumento della temperatura sono il target da raggiungere e non c’è piano B”. Lo ha detto Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, durante il convegno “Verso una transizione sociale. Quale sviluppo per il futuro della Liguria” organizzato dalla Cgil Liguria.
“Il messaggio fondamentale da dare è che la transizione dobbiamo farla prima possibile, riuscendo a trasformare l’energia elettrica in rinnovabile – ha proseguito Cingolani – quindi dobbiamo portare la quantità di energia elettrica prodotta oltre il 70% verso agenti rinnovabili. Se riusciamo a fare elettricità verde, tutta la filiera, le automobili a batteria, la trasformazione meno inquinante dei sistemi manifatturieri, diventerà possibile. E’ chiaro che se ora trasformiamo in elettrico una macchina o un forno, ma produciamo elettricità bruciando carbone, non è una soluzione. Questa transizione è la cosa da accelerare di più”.
(ITALPRESS).
“Il messaggio fondamentale da dare è che la transizione dobbiamo farla prima possibile, riuscendo a trasformare l’energia elettrica in rinnovabile – ha proseguito Cingolani – quindi dobbiamo portare la quantità di energia elettrica prodotta oltre il 70% verso agenti rinnovabili. Se riusciamo a fare elettricità verde, tutta la filiera, le automobili a batteria, la trasformazione meno inquinante dei sistemi manifatturieri, diventerà possibile. E’ chiaro che se ora trasformiamo in elettrico una macchina o un forno, ma produciamo elettricità bruciando carbone, non è una soluzione. Questa transizione è la cosa da accelerare di più”.
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