
In particolare, Cdp contribuira’ a promuovere iniziative focalizzate sulla creazione di nuovi modelli di business, apportando anche le proprie competenze economico-finanziarie, i suoi rapporti con le istituzioni e la sua conoscenza del territorio, al fine di individuare adeguati strumenti e modalita’ di supporto alle iniziative; Eni apportera’ competenze industriali e tecniche finalizzate allo studio e sviluppo di iniziative di industrializzazione della tecnologia waste to chemical per valorizzare la materia dal Plasmix e dal CSS. Fincantieri, per l’accordo relativo al marine litter, apportera’ le proprie competenze per effettuare la scelta dei mezzi navali, definirne la configurazione, nonche’ studiare le implicazioni logistiche al fine di consentire la raccolta, la selezione ed il trattamento in mare dei rifiuti, in particolare di derivazione plastica, oltre allo smaltimento dei prodotti di risulta del suddetto trattamento e allo smaltimento di quelli non trattabili.
Cdp, Eni e Fincantieri, inoltre, convergono sulla necessita’ di affiancare alla ricerca di soluzioni tecnologiche anche un’attivita’ di informazione e sensibilizzazione, finalizzata a diffondere una cultura della sostenibilita’ ambientale. Il Protocollo potra’ essere oggetto di successivi accordi vincolanti.
(ITALPRESS).