Si rafforza l’intesa tra gli organi antitrust europei e americani contro lo strapotere delle Big Tech.
Il 7 dicembre scorso, la commissaria europea per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha incontrato a Washington la leader della Federal Trade Commission (FTC), Lina Khan, per dare il via al Technology Competition Policy Dialogue (TCPD), il dialogo congiunto sulla concorrenza in ambito tecnologico.
Subito dopo la conferenza, la Commissione Europea e la Federal Trade Commission degli Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui hanno sottolineato l’intenzione di collaborare per garantire e promuovere una concorrenza leale, sulla base della convinzione comune che l’applicazione di una collaborazione efficace vada a vantaggio di consumatori, imprese e lavoratori di entrambe le sponde dell’Atlantico.
Il Consiglio commercio e tecnologia tra Ue e USA
La cooperazione transatlantica è stata rafforzata a partire dal 15 giugno 2021, quando la presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, hanno lanciato il Trade and Technology Council (TTC), il Consiglio per il commercio e la tecnologia.
Il TTC funge da forum di confronto costante, attraverso cui i partner possono parlare e coordinare le rispettive posizioni sulle principali questioni commerciali, economiche e tecnologiche globali.
Il nuovo forum (TCPD)
Se il TTC è stato lanciato per il confronto commerciale, il TCPD, il nuovo forum, è dedicato all’antitrust e sarà una piattaforma di dialogo per interfacciarsi sulle aree di interesse reciproco, in particolare l’applicazione della legge in materia e la gestione dei flussi di dati.
Nei prossimi mesi, saranno affrontate questioni rilevanti come il Privacy Shield, ossia il trattato internazionale con cui era reso lecito il trasferimento di dati verso gli Stati Uniti, invalidato dalla Corte di Giustizia Ue nel luglio 2020.
Il forum potrà diventare il punto di incontro tra le differenze di approccio di America ed Europa legate alla regolamentazione dell’operato delle multinazionali Tech.
Gli approcci differenti di Ue e USA
Le posizioni di Margrethe Vestager e Lina Khan in materia Big Tech e concorrenza sono molto simili: entrambe premono per una regolamentazione. Tuttavia, America ed Europa si muovono in maniera molto diversa sulla questione antitrust, anche perché le aziende leader del settore tecnologico sono tutte americane.
La FTC, con Lina Khan, sta comunque contrastando il potere delle Big Tech, per esempio attraverso la causa antitrust contro Facebook, rinnovata e ancora al vaglio dei giudici.
La Commissione Europea sta affrontando la questione da un punto di vista legale, con il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA).
L’approvazione finale dei pacchetti dovrebbe arrivare nel 2022. Ma anche se i testi passassero nella loro forma attuale non si prevede l’entrata in vigore degli stessi prima del 2024, a causa di un periodo di aggiustamento all’interno delle aziende di circa un anno e mezzo.