Nasce AI News, un nuovo portale che ha lo scopo di aiutare chiunque a capire e seguire le novità in tema di Intelligenza Artificiale (IA).
A determinare la creazione di questo sito è la consapevolezza della continua evoluzione delle tecnologie IA e del suo appropriarsi di sempre più spazi della nostra vita quotidiana.
Si tratta di un progetto di Reputation Manager, la società di riferimento in Italia per l’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online. Ne annuncia così il lancio il CEO Andrea Barchiesi: “Creiamo una comunità di pensiero che faccia sistema per affrontare le conseguenze, a cominciare da quelle etiche”.
La struttura del portale
AI News ospita già oltre 130 approfondimenti pubblicati, suddivisi in varie categorie. Nella Home si trovano le notizie in evidenza e la mail alla quale scrivere per proporre contributi e riflessioni. La piattaforma cresce proprio a partire da studi e opinioni di professionisti, invitati a partecipare alla discussione.
Inoltre, ci sono due sezioni particolarmente utili e significative. La prima è indicata come “Guida all’AI” e comprende un vero e proprio glossario con tutti i termini fondamentali per poter parlare di intelligenza artificiale. Tra questi figurano Big data, Deep learning, Metaverso e altri. La seconda sezione è dedicata al discorso etico. Qui vengono proposti degli articoli che approfondiscono il risvolto etico dell’utilizzo dell’AI in moltissimi campi, come quelli militare, industriale e sanitario.
Il sito viene aggiornato settimanalmente attraverso una rassegna stampa che illustra gli ultimissimi sviluppi nel settore.
L’impatto dell’IA sul lavoro
Il New York Post ha pubblicato uno studio che analizza l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’operato dei lavoratori americani. Il risultato è che l’80% delle professioni potrebbero essere fortemente influenzate dall’utilizzo dell’IA. Lo studio, compiuto dai ricercatori di OpenAI e della University of Pennsylvania, propone una tabella che indica la percentuale di esposizione di varie professioni a ChatGPT. Questa esposizione si calcola sulla base del tempo che il lavoratore potrebbe risparmiare nel compiere la sua attività avvalendosi dell’aiuto della chatbot. In questa tabella figura anche il giornalista, con una percentuale del 52%.
Gli esperti sottolineano però che l’utilizzo dell’IA non può sostituire del tutto l’operatore umano, ma solo fungere da sostegno e ridurre le tempistiche.
Articolo di M.M.