L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo al primo semestre del 2023.
Quotidiani in rosso
L’editoria quotidiana conferma il suo segno negativo per il primo semestre, registrando una flessione delle vendite quotidiane del -8,6% rispetto al corrispondente periodo del 2022 e del -35,4% rispetto al 2019.
Analizzando la diffusione dei giornali locali nel periodo giugno 2019-giugno 2023, vediamo un calo minore (-31,8%) rispetto ai giornali nazionali (-32,9%).
Per le vendite di giornali cartacei assistiamo a una variazione in negativo del -9,7% (1,23 milioni di copie vendute nel primo semestre 2023).
Direzione decisamente opposta quella dei giornali digitali che segnano un +13,9% rispetto a giugno 2019. La vendita di copie digitali è concentrata nelle prime cinque maggiori testate giornalistiche, rappresentando il 59,9% delle copie complessive vendute (si scende al 33,8% per le versioni cartacee).
Dati delle piattaforme online
Gli utenti unici che hanno navigato in rete nel mese di giugno sono circa 43,6 milioni, per un totale di 64 ore ciascuno. Ai primi posti delle piattaforme online più visitate ci sono gli OTT (Over The Top), seguiti dai principali gruppi editoriali nazionali.
Rispetto allo stesso periodo del 2022, si nota una flessione di -1,4 milioni di visitatori, fermando l’asticella della crescita semestrale del 2023 a 38 milioni di utenti unici.
Articolo di T.S.