L’Autorità invita gli operatori dell’informazione a tutelare i minori e le giovani generazioni a seguito delle drammatiche vicende in Ucraina.
Il Presidente e i Commissari dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni hanno inviato, ieri 7 marzo, ai principali operatori dell’informazione in Italia una lettera con un appello. A tutela dei minori e delle giovani generazioni a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
La guerra dopo la pandemia
“Le drammatiche vicende dell’invasione dell’Ucraina ci inducono a rivolgere, a chi ha la responsabilità di contribuire a formare l’opinione pubblica, un appello a tutela dei minori. E, comunque, a favore delle giovani generazioni”, esordisce così l’Authority.
La preoccupazione dei firmatari: “Dopo i tragici mesi della pandemia, che hanno stravolto le esistenze di tutti; la guerra – la guerra in Europa – rischia di segnare in modo indelebile la vita dei nostri figli”.
Aiutare i giovani a conoscere, capire e interpretare
“È necessario aiutare i giovani a conoscere, capire e interpretare la drammaticità della guerra. – suggerisce l’AGCOM – Alla luce dei valori di ragione, tolleranza, solidarietà e rispetto della persona umana che costituiscono l’identità europea e secondo i principi contenuti nella nostra Costituzione”.
Attenzione all’utilizzo delle immagini
Un particolare appello è rivolto “a tutti gli operatori del mondo della comunicazione – nel pieno rispetto dell’autonomia editoriale e del dettato dell’articolo 21 della Costituzione – ad aver attenzione all’utilizzo delle immagini della guerra, al fine di non farne un inutile spettacolo”.
L’uso di criteri di imparzialità, equità, completezza, correttezza e pluralità
“In questo senso, – continua AGCOM – l’attività di informazione televisiva costituisce servizio di interesse generale. E, in ossequio a tale funzione, tutte le emittenti televisive sono tenute, anche ai sensi dell’articolo 4 della direttiva SMAV, ad assicurare una adeguata informazione sui fatti di attualità al fine di concorrere alla formazione di una opinione pubblica consapevole, conformandosi a criteri di imparzialità, equità, completezza, correttezza e pluralità dei punti di vista”.
Creare spazi di informazione specifica per i giovani
Ed ecco le proposte dell’Autorità: “C’è, poi, la necessità di creare per tutti i giovani (e non solo per i minori) spazi di informazione dedicata. Che per linguaggi, ritmi e fruibilità, possano essere condivisi anche sulla rete e nei social”.
Dare a questo impegno pianificazione e continuità
“L’ulteriore sforzo da effettuare che vi chiediamo – continua l’appello – è quello di dare a questo impegno una pianificazione. E una continuità tale da trasformarlo in un appuntamento costante per i ragazzi e anche per le famiglie”.
Creare sinergie tra i diversi media e le scuole
“Sarebbe opportuno – suggeriscono i componenti l’Autorità – che si realizzassero, con questo obiettivo, sinergie tra i diversi media, coinvolgendo, ove possibile, anche le scuole.
I volti noti della Tv, della Rete e le firme prestigiose dei giornali dovrebbero essere coinvolti in questa attività di informazione e sensibilizzazione”.
“Certi di vedere accolto questo appello, vi auguriamo un buon lavoro in questo difficile momento”.