Secondo i recenti risultati di Ads, Accertamenti Diffusione Stampa, luglio 2023 ha visto proseguire il preoccupante calo delle vendite dei cartacei.
L’analisi ha dipinto un quadro complesso per molti giornali, con segni negativi che si sono diffusi in diverse categorie di testate. Esamineremo i dati più significativi, supportati dalle tabelle di Primaonline.it.
Se guardiamo il confronto mese su mese emergono segnali di speranza. In questo confronto tra luglio e giugno 2023, si osserva una netta prevalenza di risultati positivi. Questi dati suggeriscono che le vendite in edicola hanno beneficiato di una temporanea ripresa.
Passando al confronto tra luglio 2023 e luglio 2022, emerge un quadro più complesso. La stragrande maggioranza delle testate ha segnalato una diminuzione delle vendite su base annua.
Questi segnali negativi sono stati diffusi sia tra le testate nazionali che locali, inclusi giornali generalisti, politici, economici e sportivi.
In alcuni casi, le flessioni sono state particolarmente significative, con picchi fino al -11,93%, mettendo in evidenza le difficoltà che il settore sta attraversando.
Il focus sui dati relativi alle vendite in edicola rivela una situazione ancor più preoccupante.
Si registrano solo cali in rosso che raggiungono fino al -16,93%.
L’unica eccezione è rappresentata da “Libero,” che mostra un aumento delle copie vendute di circa il 10%. Tuttavia, va sottolineato che questo aumento isolato non è stato confermato nel confronto mensile, che ha evidenziato un calo del 4% rispetto a giugno 2023 per il medesimo quotidiano.
