Il colosso di micro-video TikTok è messo sotto accusa dal tribunale dell’Unione europea. Non avrebbe infatti seguito in modo ottimale il Digital Markets Act (DMA), al quale sarebbe vincolato in quanto compagnia gatekeeper.
TikTok è ufficialmente compagnia gatekeeper
Con il termine gatekeeper si designano le compagnie che rappresentano uno spazio di intersezione e contatto importante – un vero e proprio “cancello” virtuale – per gli utenti commerciali. Nel settembre del 2023, la Commissione europea aveva proclamato che la ByteDance, compagnia della quale fa parte TikTok, doveva essere riconosciuta come tale, per via del suo valore di mercato globale.
Per tale dichiarazione, ByteDance aveva presentato ricorso presso la Commissione Ue. Secondo i portavoce della compagnia, una ditta cinese con un fatturato a percentuale minima in Europa non rientrava tra gli interessi commerciali dell’Ue. Avevano inoltre dichiarato, in atto di ricorso, che il loro fatturato si presentava in una cifra inferiore rispetto a vari social media analoghi.
Ora il ricorso alla Commissione è stato rifiutato, mantenendo intatta la denominazione come gatekeeper. È quindi vincolato in tutto al Digital Markets Act.
M.F.Z.
