L’autorità nazionale regolatrice indipendente per le società di comunicazione inglesi, Ofcom, ha chiesto alle autorità antitrust inglesi di far partire un’indagine sui servizi cloud dei colossi Amazon e Microsoft.
Il duopolio del cloud inglese
Il mercato del cloud inglese è stabilmente ripartito tra Amazon e Microsoft: insieme, le due big tech prendono il 70-80% del mercato cloud, secondo le statistiche inglesi aggiornate al 2022.
L’Ofcom ha quindi chiesto alla CMA (Competition and Markets Authority, organo governativo regolatore della concorrenza di mercato inglese) di condurre “un’investigazione indipendente per decidere se ci sia un effetto negativo sulla competizione, e, in tal caso, se dovrebbe agire o raccomandare ad altri di agire”.
Già dallo scorso aprile, l’autorità sembrava preoccupata delle pratiche dei due OTT: le loro posizioni di mercato infatti rimangono stabili all’apice della piramide e non danno spazio a competizione.
Google, con il suo 5-10% di mercato ingelse di cloud si può considerare il loro concorrente più vicino.
La reazione di Ofcom e Google
La proposta di una indagine è stata accolta positivamente dalla CMA.
Effettivamente, molte aziende fanno affidamento ai servizi cloud e una spinta competitiva a questo mercato da 7,5 miliardi di sterline sarebbe essenziale.
Il vice presidente di Google, Amit Zavery, ha condiviso la necessità dell’Ofcom e della CMA di ripensare un mercato cloud aperto. “Le agenzie di governo inglesi, le imprese e i consumatori vogliono muoversi liberamente tra le piattaforme cloud e scegliere quali servizi si adattano meglio ai loro bisogni”, ha spiegato Zavery.
L’indagine sarà conclusa nell’aprile 2025.
Articolo di T.S.