I libri per bambini e ragazzi si confermano nel 2018 uno dei segmenti di maggior peso del mercato editoriale.
Si conferma centrale per l’intero mondo del libro il settore dei libri per bambini e ragazzi. Al punto da costituire il secondo segmento di maggior peso (per fatturato) del mercato di varia (dopo la fiction), e il primo per l’export dei diritti (ben il 39% dei diritti italiani venduti complessivamente dall’Italia viene da qua). È quanto emerge dai dati elaborati dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), resi noti in apertura della Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna.
Il settore nel 2018 vale complessivamente 235,8milioni di euro (escluso Amazon – stima AIE), con una leggera contrazione dell’1% rispetto all’anno precedente. L’effervescenza nel mercato si coglie dalla crescita della produzione di nuovi titoli e anche dai dati di lettura. Nella fascia di età 0-14 anni la propensione a leggere è infatti molto più elevata della media: in base all’Osservatorio AIE sulla lettura e i consumi culturali, legge ben l’82% dei bambini e ragazzi, contro il 60% della popolazione italiana (in allegato tutti i dati del settore).
L’editoria per i più piccoli torna, forte di questi importanti risultati, alla Fiera internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna. E conferma per il nono anno consecutivo Facce da Libri in città: la serie di incontri – in programma nelle biblioteche di Bologna – che consente momenti di scambio tra studenti e autori/illustratori. L’iniziativa – organizzata da AIE in collaborazione con la Fiera del libro per Ragazzi di Bologna, BolognaFiere, il Comune di Bologna e l’Istituzione Biblioteche di Bologna – coinvolge oltre mille studenti di 20 istituti della città tra materne, primarie e secondarie di primo grado, al lavoro sui libri di 15 marchi editoriali in 10 biblioteche di Bologna.
Ben 21 gli incontri, dedicati ai libri e sui libri, di cui due legati ai temi dell’amicizia e dell’avventura: “L’AIE è al fianco della Fiera del Libro per Ragazzi con azioni concrete per valorizzare la grande ricchezza di questo settore – ha sottolineato la responsabile del Gruppo Editori per Ragazzi di AIE, Beatrice Fini –. È sempre più forte l’apprezzamento internazionale verso il lavoro degli editori italiani per ragazzi e l’appuntamento di Bologna è il luogo privilegiato per la nascita e lo sviluppo di nuove opportunità di confronto”.
Il 1 aprile si è tenuto, inoltre, l’appuntamento con il premio internazionale BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the year, arrivato alla settima edizione. Obiettivo del premio è quello di riconoscere e valorizzare il carattere innovativo della proposta editoriale di sei editori, uno per ciascuna area geografica (Africa, Asia, Europa, Centro e Sud America, Nord America e Oceania).