Il mercato della pubblicità in formato audio crescerà con un tasso annuale del 5,07%, tra il 2022 e il 2027. Queste sono le previsioni del rapporto “Global Audio Advertising Market – Forecasts from 2022 to 2027” di ResearchandMarkets, società leader nelle ricerche di mercato.
L’incremento segue gli enormi sviluppi tecnologici fatti dal settore nell’ultimo periodo. Dalle piattaforme di streaming ai canali radiofonici, la domanda dei clienti è sempre maggiore.
I dati
Sono i podcast a trainare l’aumento. Le aziende attive nel settore hanno riscontrato un enorme afflusso di utenti, registrando anche una significativa generazione di ricavi dalla pubblicità.
Durante il 2020, i ricavi pubblicitari dei podcast sono aumentati del 19% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, il conseguente aumento dell’adozione di tool di ad-blocking, per bloccare gli annunci, potrebbe rappresentare un ostacolo per il mercato, provocando la diminuzione della domanda complessiva.
Innovazioni nelle piattaforme streaming
Nel 2021 stati aggiunti nel catalogo di Spotify oltre 1 milione di nuovi podcast, che rappresentano circa un terzo dell’inventario totale (3,2 milioni). Quest’anno, la piattaforma ha introdotto formati cliccabili alle sue pubblicità, sfruttando la call to action verso gli utenti dopo l’ascolto del materiale pubblicitario.
Con l’aumento del consumo, Spotify mira a rendere più facile per il pubblico la comprensione e l’interazione con gli annunci pubblicitari, al fine di estendere la loro portata.
Quest’anno poi, iHeart ha annunciato il suo piano per il lancio di una nuova rete pubblicitaria digitale.
L’iHeart Audience Network (iAN) raccoglierà contenuti pubblicitari in streaming e in formato podcast dal database di iHeartRadio e da altri editori premium. Con il debutto del nuovo network pubblicitario, la piattaforma sostiene di aiutare gli inserzionisti a targhettizzare più efficacemente gli annunci.