Nella riunione n. 78 di ieri 17 Maggio 2022, il Consiglio dei ministri ha approvato le linee guida del nuovo contratto di servizio della Rai.
Atto di indirizzo
Il – nella riunione n. 78 tenutasi il 17 maggio scorso – ha approvato l’atto di indirizzo propedeutico all’intesa tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) e il Ministro dello sviluppo economico sul contratto di servizio della RAI per il periodo 2023-2028.
Soddisfazione del ministro Giorgetti
«Sono soddisfatto dell’atto di indirizzo per il contratto di servizio Rai approvato in Consiglio dei ministri. Il testo definito è condiviso con tutti i ministri. E c’è stato tempo per tutte le forze politiche di fare le loro osservazioni», dichiara il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, in una nota pubblicata sul sito del Mise.
Gli obiettivi
«Personalmente sono orgoglioso – continua Giorgetti – che il Servizio pubblico abbia, tra gli obiettivi, la valorizzazione dell’impresa italiana attraverso il racconto di storie di veri e coraggiosi imprenditori. Tra gli altri obiettivi abbiamo voluto inserire il valore dello sport come stile di vita. E la modernizzazione di Raiplay anche in un’ottica attrattiva per i giovani e il digitale».
Attenzione particolare dedicata all’informazione
«Una attenzione particolare è dedicata alla informazione che deve essere obiettiva, approfondita e pluralista nel pieno rispetto degli utenti, soprattutto minori. Fondamentale, poi, l’introduzione di criteri di misurazione degli obblighi, che consentirà al Ministero di verificare costantemente il rispetto del contratto”, conclude il ministro al termine del Cdm.