Martedì scorso, con le Comunicazioni della Presidente Elisabetta Casellati si è aperta ufficialmente la sessione di bilancio.
Il testo della manovra (Atto Senato n. 2448) è stato assegnato alla Commissione Bilancio in sede referente.
Mentre le altre Commissioni dovranno trasmettere i propri pareri entro il 23 novembre.
Già iniziato il ciclo di audizioni
Nella giornata di venerdì 19 è iniziato il consueto ciclo di audizioni di alcune parti sociali, che si chiuderanno martedì 23.
Scelta dei relatori, tempo fini a mercoledì
Comunque sia l’iter della legge di bilancio comincia in salita, rappresenta Nomos Centro Studi Parlamentari. Con tensioni in Commissione Bilancio a Palazzo Madama presieduta dal Cinquestelle Daniele Pesco, dove c’è tempo fino a mercoledì per risolvere lo stallo sui relatori.
Pd, Leu e Autonomie chiedono una soluzione di equilibrio, un relatore di centrosinistra nella persona di Vasco Errani (Leu), e uno di centrodestra (FI o Lega).
La strategia della nuova capogruppo M5S Mariolina Castellone punta a tre relatori, idea respinta dagli altri partiti.
La decisione finale è prerogativa del presidente, che potrebbe diventare relatore unico.
Il termine per la presentazione degli emendamenti: lunedì 29 novembre
Lunedì 29 novembre alle 17.00 scade il termine per la presentazione degli emendamenti.
La tempistica programmata dal governo
Il Governo conta di chiudere i lavori in Commissione il 13-14 dicembre e portare la manovra in Aula al Senato il 17 per poi mandare il testo alla Camera per l’approvazione definitiva entro Natale.
Norme a sostegno dell’editoria
Ricordiamo che, nel disegno di legge governativo, le norme a sostegno dell’editoria e per la digitalizzazione, pari a 350 milioni di euro, sono inserite negli attuali articoli 122 – 123 e 124 del testo in esame.