Il mercato 5G è all’inizio del suo sviluppo ed è forse per questo che la maggior parte delle persone e delle aziende ancora non comprendono i benefici di questa nuova tecnologia o quantomeno mostrano poca consapevolezza sul tema.
Un nuovo studio dell’Osservatorio 5G & Beyond della School of Management del Politecnico di Milano afferma, infatti, che solo il 24% delle aziende ha una solida conoscenza delle caratteristiche tecnologiche e delle potenzialità delle nuove reti. E solo 1 italiano su 4 afferma già di voler acquistare uno smartphone 5G, il 34% sta valutando l’acquisto, mentre il 41% non è interessato.
Il 5G abilita un numero elevato di applicazioni e nuovi servizi ad alta velocità, soprattutto nei settori di media e turismo, in cui si stanno svolgendo varie sperimentazioni su casi d’uso.
“Le nuove reti 5G rappresentano una discontinuità netta con le generazioni precedenti -dice Antonio Capone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond-. “Il 5G è una rivoluzione con tante possibilità di applicazione in molti settori. Ma c’è un ecosistema ancora da costruire“, aggiunge Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio 5G & Beyond.
In realtà, i benefici del 5G per le piccole e medie imprese sono molteplici, tra cui il Cloud e l’Intelligenza Artificiale, che potrebbero rappresentare grandi fattori di sviluppo per le PMI, soprattutto nel settore dei media e dell’editoria. Le piccole e medie imprese, infatti, dovranno cogliere prima di altre i benefici del 5G, come strumento di comunicazione e di innovazione.
Per quanto riguarda il Cloud, per esempio, il percorso di digitalizzazione potrebbe partire dai dispositivi dei dipendenti, in grado di connettersi in misura migliore alle risorse via cloud, con una capacità di trasferimento dati in bassa latenza, senza intoppi e con maggiore velocità.
In un mondo lavorativo sempre più rivolto allo smart working e allo sviluppo dell’attività lavorativa in ogni luogo, senza limiti di spazio, queste nuove possibilità di connessione diventeranno sempre più rilevanti.
Anche la formazione subirà una forte spinta, grazie ai nuovi modi di comunicare che il 5G permetterà, consentendo modalità di apprendimento decisamente più interattive (realtà aumentata, alta definizione, velocità di connessione e controllo da remoto di strumenti e apparecchiature).