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Il prossimo appuntamento, fissato per l’8 settembre, “servirà a definire il pacchetto di interventi da inserire nella prossima legge di Bilancio” come la proroga di Ape sociale e Opzione Donna, la staffetta generazionale e il contratto di solidarietà espansiva”. L’altro incontro è in agenda il 16 settembre, quando si inizierà a progettare a più ampio raggio la riforma “che avrà come pilastri – ha aggiunto il ministro – maggiore equità e flessibilità in uscita e una pensione di garanzia per i giovani”.
Infine, Catalfo ha sottolineato la necessità e l’urgenza di far partire le due commissioni (quella sui lavori gravosi e quella per la separazione fra spesa previdenziale e assistenziale), non ancora costituite a causa dell’emergenza epidemiologica e la cui scadenza sarà prorogata nella prossima Manovra, e ha rimarcato l’impegno per giungere ad una legge quadro sulla non autosufficienza.
“Esprimiamo apprezzamento per l’insediamento di
questo tavolo, ma vorremmo fare bene e presto, e perciò chiediamo al Ministero del lavoro di adoperarsi per superare i vincoli della burocrazia”, ha commentato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Per il leader della Cgil, Maurizio Landini, “è importante che il Governo abbia riaperto
con i sindacati il confronto sulla previdenza, così come da noi
richiesto, e che si sia avviato un percorso che vede fissati due
nuovi incontri l’8 e il 16 settembre. E’ necessario riformare
l’attuale sistema previdenziale, superando definitivamente la
legge Fornero”.
(ITALPRESS).