Obiettivo del workshop è stato quello di approcciare e promuovere la cultura dell’amministrazione aperta e dare agli studenti un’occasione di partecipazione, con la possibilità di conoscere meglio il Dipartimento e la sua attività, raccontata da coloro che la vivono quotidianamente.
Nei giorni scorsi si è svolta, presso gli uffici del Dipartimento per l’informazione e l’editoria di via della Mercede 9 a Roma, una giornata-studio con gli studenti della Facoltà di Scienze Politiche della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli”), per dare ai partecipanti l’opportunità di conoscere da vicino il Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la sua mission, le sue funzioni e la sua attività quotidiana.
L’incontro può essere considerato come la naturale prosecuzione della Settimana dell’Amministrazione Aperta 2019, un’iniziativa collettiva che si pone l’obiettivo di sviluppare la cultura della partecipazione e della conoscenza delle amministrazioni pubbliche, nell’ambito della Open Government Partnership (OGP) – un’associazione internazionale di 79 Paesi volta a promuovere impegni concreti da parte dei governi nazionali per un’azione istituzionale aperta e che possa sfruttare le nuove tecnologie per rafforzare la governance attraverso processi sempre più trasparenti.
Il programma del corso è stato incentrato sulla lezione di Roberto d’Alimonte, professore ordinario nella Facoltà di Scienze Politiche.
Dopo il saluto del Sottosegretario di Stato con delega all’Editoria Dott. Andrea Martella, il Capo del Dipartimento Cons. Ferruccio Sepe e i coordinatori degli Uffici, Cons. Francesco Iannelli e Cons. Alessandra De Marco, hanno fornito una panoramica generale della organizzazione e delle attività della Presidenza del Consiglio dei ministri, con focus sul Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Il workshop si è chiuso con un lavoro di gruppo degli studenti su un caso reale di realizzazione di una campagna di comunicazione istituzionale.
(Tutte le immagini riportate sono di proprietà del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della PCM e messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT)