Il Garante Privacy Ue mette pressione a X e al suo sistema di IA Grok e alla fine il social prende una decisione. Smetterà di estrarre dati dall’Unione europea per aggiornare la sua Intelligenza Artificiale (IA).
IA: Grok smette di allenarsi coi dati dei cittadini europei
L’annuncio arriva direttamente dalla Dpc, la Commissione per la Protezione dei Dati localizzata in Irlanda. Il vice commissario, Graham Doyle, ha affermato infatti che l’Unione europea è ufficialmente libera dagli occhi artificiali di Grok, l’intelligenza artificiale di X. Una delle numerose controversie che hanno colpito il social.
La decisione “tutela i diritti dei cittadini dell’Unione Europa”. Il processo ha avuto inizio il mese scorso, quando sempre la Dpc si è rivolta direttamente all’Alta Corte europea. Nei tre mesi precedenti all’annuncio, infatti, il sistema Grok si sarebbe addestrato utilizzando dati personali di utenti, post pubblici e media senza consenso e credito. La violazione della privacy, denunciata all’Alta Corte, si è risolta in una condanna.
Oltre a distogliere lo sguardo dall’Europa, X dovrà inoltre fare uso di pratiche più trasparenti nella sua relazione con gli utenti, e richiedere consenso chiaro e informato prima di riprendere, eventualmente, a campionare dati per sé.
M.F.Z.