L’Ue si muove per promuovere l’innovazione tecnologica anche a livello locale.
La Commissione Ue, insieme al Comitato delle Regioni Ue, ha annunciato che verranno coinvolte anche Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo nell’ambito del piano di sviluppo digitale.
Queste quattro regioni italiane fanno parte delle 63 selezionate a livello europeo, oltre a sette città (tra cui Bologna) e quattro Stati membri.
I partecipanti al progetto pilota “Partnership of regional innovation“, in questa prima fase, conosceranno meglio gli strumenti di governance finalizzati alla transizione digitale. Lo scopo è quello, a lungo andare, di eliminare il divario di innovazione esistente fra le diverse aree dell’Ue.
I commenti
“Dobbiamo fare un uso ottimale del sostegno europeo per ottenere il miglior risultato possibile dagli investimenti per contribuire alla ripresa e alla resilienza di tutti i territori dell’Unione”, ha spiegato la Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel.
Il progetto “rappresenta per la Toscana e per le nostre amministrazioni regionali, nazionali ed europee un momento unico di confronto, di sperimentazione e di apprendimento che ci aiuterà a migliorare il quadro strategico relativo alle politiche per l’innovazione e per la sostenibilità oltre a dotarsi degli strumenti di supporto decisionale necessari per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale”, ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
