Roma, assemblea per chiedere sostegno per la crisi delle edicole

Dopo la “Notte Bianca delle Edicole” del 17 ottobre, il Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia (SINAGI) ha ricominciato a mobilitarsi, a Roma, per chiedere al Governo un sostegno maggiore rispetto a quello previsto dalla Legge di Bilancio. 

Attualmente, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) ha stanziato 10 milioni di euro a titolo di credito di imposta per ammortizzare la situazione precaria delle edicole.

La mobilitazione, che si è configurata come un meeting nella sala conferenze Capranichetta, vicino Montecitorio, ha avuto come punto centrale la richiesta di aggiungere ulteriori 15 milioni agli stanziamenti.

Numeri in calo

Il numero dei punti vendita, oggi, è dimezzato rispetto al primo quinquennio degli anni Duemila: si contano circa 20.000 edicole.

Sono allarmanti soprattutto i numeri delle chiusure a Roma, Milano, Napoli e Firenze, secondo l’indagine del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai (SNAG).

Il problema è dovuto soprattutto alla digitalizzazione dell’informazione, all’allontanamento dei clienti dalle edicole e all’alto costo di mantenimento dei punti vendita. 

Per questo, le misure di sostegno da parte dello Stato sono indispensabili per mantenere in vita le edicole.

Un impulso positivo alla situazione, comunque, arriva dalla sezione territoriale del SINAGI Lazio, risultata vincitrice di un bando regionale per fornire servizi pubblici. 

In questo modo, le edicole saranno abilitate a erogare certificati comunali e prenotazioni del Servizio Sanitario Nazionale, rendendosi nuovamente un punto di riferimento per le comunità locali. 

Articolo di A.F.