Mattarella cita l’ex Leone: “Il giornalismo sia esercitato con la ricerca del riscontro oggettivo e buona fede”

Intervento del Presidente della Repubblica all’incontro di studio “Giovanni Leone. Presidente della Repubblica 1971-1978”, nel ventesimo della scomparsa

L’incontro di studio “Giovanni Leone. Presidente della Repubblica 1971-1978”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto, l’11 novembre scorso nella Sala del Bronzino del Quirinale,  all’incontro di studio “Giovanni Leone. Presidente della Repubblica 1971-1978” nel ventesimo anniversario della scomparsa.
All’evento hanno partecipato i familiari del Presidente emerito della Repubblica, Giovanni Leone.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.

Mattarella con la Sig.ra Vittoria Michitto Leone, con Mauro, Paolo e Giancarlo moglie e figli del Presidente Emerito Sen. Giovanni Leone

Mattarella cita le parole di Leone

“Credo sia opportuno e significativo ricordare che il tema del valore della stampa e dell’informazione in generale aveva fatto parte del magistero presidenziale (di Giovanni Leone) in modo ripetuto”, esordisce Il Capo dello Stato. Che ricorda il discorso del Presidente Leone ad un convegno della federazione della stampa.

La stampa componente essenziale della società democratica

Definita la stampa componente essenziale della società democratica, Leone osservava la stampa assicura l’espansione della libertà, sollecita il collegamento della coscienza popolare alle istituzioni, rende evidenti – o quando occorre pressanti – le esigenze sociali presso gli organi che devono soddisfarle… rende possibile, insomma, la partecipazione dei cittadini alla vita dello Stato”.

La stampa è al servizio della verità

Espresse poi parole che sarebbero apparse profetiche: La stampa è al servizio della verità; ma sappiamo tutti come questa sia inafferrabile. Accontentiamoci allora che la professione giornalistica sia esercitata con l’attenta – persino esasperata – ricerca del riscontro oggettivo; con buona fede, con la consapevolezza dell’influenza che persino la pubblicazione di una semplice notizia di cronaca o di un commento può esercitare sull’opinione pubblica e talora sullo sviluppo della società”.

E Leone concluse: “Credo si possa fare caloroso invito ad avere tutto il riguardo per la dignità della persona umana, che va salvaguardata nella massima misura”.

Il commento di Mattarella

Rifacendosi proprio alle parole dell’ex presidente Leone, Il presidente Mattarella ha commentato: “Difficile trovare parole più misurate e umane per descrivere la responsabilità degli organi di informazione e dei giornalisti, che dovrebbe essere sempre doverosamente rispettata”.

Ma al contempo ha constatato che è  “difficile ritrovare una campagna giornalistica, scandalistica e invereconda, come quella diretta contro il Presidente Leone, secondo un modello altre volte registrato”.                              

(Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’incontro di studio “Giovanni Leone. Presidente della Repubblica 1971-1978” nel ventesimo anniversario della scomparsa – tutte le foto sono tratte da https://www.quirinale.it)