Mattarella: “Quella della libertà di stampa come bene pubblico è questione che attiene alla libertà delle persone”

Discorso del Presidente della Repubblica alla tradizionale cerimonia annuale di consegna del “Ventaglio”.

Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, venerdì 31 luglio scorso, la tradizionale cerimonia di consegna del “Ventaglio” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte del Presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Marco Di Fonzo, alla presenza dei componenti del Consiglio direttivo, degli aderenti all’Associazione e di personalità del mondo del giornalismo.

Mattarella nel suo discorso ha ricordato il ruolo fondamentale della informazione anche durante la crisi da covid-19: «Il mondo dell’informazione è stato interpellato dal virus e ha dato prova di esser stato al servizio dell’interesse generale e dei cittadini».

I dati degli ascolti televisivi, dei contatti web, della diffusione dei quotidiani (in particolare online) in quei terribili mesi, hanno  testimoniato una ripresa di fiducia e di attenzione nei confronti dei media professionali.

Un ruolo, quello della informazione professionale, di grande rilievo, come ha sottolineato il Capo dello Stato: «Opposto alle fabbriche della cattiva informazione, di quelle che siamo abituati a chiamare fake news, notizie contraffatte. In questa occasione l’informazione di qualità è stata riconosciuta dai cittadini,  come capace di poter garantire una affidabilità non attribuibile ad altri ambiti».

«Sul tema delle notizie manipolate – ha però avvisato Mattarellapuò, tuttavia, sorgere un equivoco che è opportuno evitare, giacché potrebbe evocare il rischio della tentazione di un controllo sulle libere espressioni di stampa».
«Le fake news, le  notizie contraffatte, – ha ribadito – sono normalmente il prodotto di azioni malevole, abitualmente anonime, concertate allo scopo di ingannare la pubblica opinione, contando sull’effetto moltiplicatore del web e sulla assenza di sanzioni che caratterizza un mondo privo di responsabilità definibili. La pretesa di un “non luogo”, come è stato chiamato, dove ci si può permettere di propalare presunti fatti, falsati o inesistenti, senza alcuna sanzione».

«Esattamente l’opposto – ha ribadito il Presidentedell’informazione professionale che prevede anche sistemi di sanzioni puntuali sia degli organi preposti alla deontologia professionale, che da parte della magistratura.I due fenomeni non vanno quindi in alcun modo confusi».

Al termine del suo intervento, al Presidente Mattarella è stato consegnato il Ventaglio realizzato quest’anno da Giulia Carioti, dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Leggi qui il discorso completo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

(Le foto sono tratte da https://www.quirinale.it)