Il 5G porterà 393 miliardi di Pil in più fino al 2040

393 miliardi in più fino al 2040. Questo l’apporto che darà il 5G al Pil italiano. i dati arrivano dal Centro studi Tim che li ha racchiusi nel rapporto “Smart Italy 5G – I benefici del 5G per l’economia italiana”

I quasi 400 miliardi di Pil in più generati dallo sviluppo del 5G nel periodo 2021-2040, saranno così suddivisi: 160 miliardi saranno generati dai servizi per le persone e la parte restante (233 miliardi) dai servizi realizzati con l’Internet of Things (gli oggetti connessi). Se si considera invece il periodo 2020-2030, il contributo sarà di circa 78 miliardi.

Saranno molti i settori avvantaggiati che potranno sfruttare le grandi potenzialità del 5G in termini di velocità di connessione e di compressione dei dati, tra cui l’editoria e il giornalismo, ovviamente. Cambieranno i contenuti e di conseguenza anche la pubblicità. 

“Ci saranno applicazioni e utilizzi completamente nuovi che vanno ancora tutti creati – ha commentato il Chief revenue officer Tim, Stefano Siragusa – io parlo sempre della regola delle 3 esse: sanità ovvero telemedicina, telechirurgia ambulanza connessa e così via; sicurezza dei processi dell’automazione dei dati e sensualità, con una latenza così bassa potremmo vivere tutta una nuova gamma di emozioni, nei giochi interattivi, ma non solo”.

“Il 5G è commercializzato in 25 Paesi dell’Unione Europea su 27 (dati riferiti a giugno 2021) e l’Italia è uno dei primi ad aver ‘acceso’ le antenne nel corso dell’estate del 2019”, si legge nell’analisi. “Velocità di trasmissione, risposte in tempo reale (latenza), utilizzo in mobilità ed elevato numero di dispositivi connessi (densità) sono le caratteristiche principali. Con il 5G è possibile scaricare dati ad una velocità di trasmissione fino a 10 volte superiore al 4G”. 

Il 5G migliorerà anche la nostra sicurezza in rete, la sicurezza dei dati in generale, “grazie a protocolli evoluti che consentono una migliore autenticazione dell’utente e una crittografia più robusta rispetto al 4G. Il 5G raggiunge infine una maggiore efficienza energetica, legata ai sistemi di risparmio adottati nei siti radiomobili che garantiscono un minore consumo di energia nei momenti di minor utilizzo della rete”.