DSA, Google e Apple VS Ue: mancata privacy in app store

La Commissione europea ha chiesto chiarimenti a due Big Tech, Google e Apple, in merito alla conformità dei loro app store alle norme del Digital Services Act (DSA).

Risulta infatti una mancata tutela dei consumatori in Google Play e App Store Apple.

Big tech ancora nel mirino

L’Ue ha inviato una richiesta di informazioni con lo scopo di verificare eventuali violazioni delle norme a tutela della privacy degli utenti. La Commissione dovrà verificare punto per punto se nei rispettivi app store non si è rispettato il regime regolatorio del DSA.

Google e Apple hanno una deadline già stabilita: entro il 15 gennaio 2024 i due colossi tecnologici dovranno fornire chiarimenti all’Ue, altrimenti saranno imposte delle penali periodiche.

Sulla base di valutazioni della Commissione sulle risposte date, l’Ue potrebbe comunque avviare un procedimento, secondo l’articolo 66 del DSA.

Nella richiesta di informazioni da parte dell’Ue si legge: “ai sensi dell’articolo 74, paragrafo 2, del DSA, la Commissione può imporre ammende per informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti fornite in risposta a una richiesta di informazioni”.

Il DSA

Il Digital Services Act, approvato il 5 luglio 2022, è il Regolamento europeo sui servizi digitali. Le sue norme prevedono degli obblighi proporzionati alla dimensione della piattaforma, per la tutela degli utenti, per la lotta alla disinformazione e per la trasparenza nella profilazione.

Google e Apple, essendo piattaforme online di grandi dimensioni, devono rispettare il DSA, mitigando qualsiasi rischio sistemico relativo ai loro servizi. 

Articolo di T.S.