Il social media X, di proprietà di Elon Musk, subisce le critiche dei suoi utenti e l’esame del Garante europeo. Avrebbe utilizzato i post degli utenti per addestrare l’algoritmo di Grok, il suo sistema di IA.
Grok, detto anche xAi, è un sistema di Intelligenza Artificiale (IA) associato al social media X, di proprietà di Elon Musk. Il concept, ideato sempre da Musk, vedeva il sistema come un diretto rivale del colosso ChatGPT.
Come tutti i sistemi di IA, Grok ha bisogno di essere addestrato a partire da conversazioni, parole e linguaggi preesistenti. Nel suo caso potrebbe aver preso tali informazioni dai luoghi sbagliati; poiché, come riportato dalla rivista Forbes, avrebbe utilizzato i post e i messaggi degli utenti di X per addestrare il proprio sistema.
Sarebbe presente la possibilità di controllare, ed eventualmente acconsentire, rispetto a questo utilizzo, ma non è stata presentata pubblicamente. Grok è inoltre pensato per un uso esclusivo da parte di clienti abbonati a pagamento, mentre l’opzione di addestrarne il sistema si apre a tutti gli utilizzatori.
Interviene sul caso la DPC (Data Protection Commission) irlandese, che svolge il ruolo di garante della privacy informatica in territorio europeo.
M.F.Z.
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