Parte la seconda fase dell’iniziativa per favorire l’adozione di connessioni veloci da parte delle micro, piccole e medie imprese italiane.
Il voucher digitalizzazione 2022 parte da 300 euro fino a un massimo di 2500 euro per introdurre in azienda soluzioni di banda ultralarga.
In linea con gli scopi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) il bonus è un’opportunità per spingere la trasformazione digitale delle piccole e medie realtà imprenditoriali italiane.
Per la misura, le risorse disponibili sono in totale 608.238.104 euro e derivano dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
Cos’è il bonus
Il voucher digitalizzazione 2022 consiste in un buono che viene erogato per acquistare servizi in abbonamento da diciotto o ventiquattro mesi per ottenere internet ultraveloce.
Si tratta della Fase II del Piano voucher. La prima fase, infatti, era destinata ai nuclei familiari con ISEE fino a ventimila euro, ed era noto come bonus pc e internet.
Chi può fare domanda
Il Bonus internet 2022 è riservato alle micro aziende e PMI presenti sul territorio nazionale italiano che sono iscritte al registro delle imprese e che effettuano la stipula di un contratto in abbonamento con un operatore delle telecomunicazioni per avere una connessione più veloce.
Tempistiche per la richiesta
La domanda può essere inoltrata dal primo marzo 2022 al 15 dicembre 2022 rivolgendosi direttamente ai canali commerciali degli operatori del mercato, fornitori del servizio, che si sono accreditati su un apposito portale riservato alla misura.
L’intenzione è quella di prorogare la misura di un altro anno. Ma dipenderà esclusivamente dalla disponibilità delle risorse. Proprio per monitorare l’andamento è disponibile sul portale bandaultralarga.italia.it una dashboard aggiornata quotidianamente.
Infratel Italia, che gestisce il bonus, ha messo a disposizione online anche un manuale operativo proprio per gli operatori che desiderino partecipare all’iniziativa.