ROMA (ITALPRESS) – “La crisi che stiamo affrontando non ha precedenti per velocita’, diffusione e profondita’. Ed e’ una crisi che ci colpisce profondamente; una significativa sofferenza economica sembra inevitabile in tutti i paesi. Il bilancio per l’economia reale – i lavoratori, cosi’ come le imprese – sara’ grande; il rischio di instabilita’ finanziaria sara’ inevitabilmente elevato. Questa eccezionale situazione richiede azioni da intraprendere a tutti i livelli: nazionale, regionale e globale. In effetti, proprio perche’ la crisi e’ globale, la risposta deve essere globale”. Cosi’ il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel suo intervento al Development Committee di Washington. “Un maggiore coordinamento tra i paesi in risposta alla pandemia consentira’ a tutti noi di uscirne insieme, prima e a un costo inferiore. Gli effetti della crisi saranno piu’ acuti nei paesi piu’ poveri e piu’ fragili. E’ quindi importante impegnarsi con i paesi meno sviluppati con tutti i mezzi disponibili”, ha aggiunto Visco, sottolineando come “i paesi in via di sviluppo non sono un mondo isolato: molti di loro si impegnano nelle catene di approvvigionamento globali e rimarranno una parte importante della ripresa globale”.
Per Visco, inoltre, “oltre ad aumentare le risorse disponibili per i sistemi sanitari, la strategia politica durante l’emergenza deve concentrarsi sul sostegno alle imprese, ai lavoratori e ai redditi delle famiglie, nonche’ a prevenire che i problemi di liquidita’ si trasformino in insoluti default. Oltre a salvare vite umane, la priorita’ assoluta e’ mantenere la capacita’ produttiva delle nostre economie. Preservare la funzionalita’ dei mercati finanziari e la stabilita’ del sistema finanziario e’ una condizione indispensabile affinche’ cio’ funzioni”.
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