ROMA (ITALPRESS) – “La crisi globale senza precedenti causata dalla diffusione del Covid-19 continua a incidere pesantemente sull’economia e sul tessuto sociale. Le misure di contenimento stanno richiedendo restrizioni all’esercizio delle attività produttive, limitazioni agli spostamenti personali, prolungati periodi di sospensione della didattica in presenza nelle scuole e nelle università”. Lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nella sua Relazione al Bilancio, che vede un risultato lordo – prima delle imposte e dell’accantonamento al fondo rischi generali – superiore ai 10 miliardi. L’utile netto è di 6,3 miliardi, 2 in meno rispetto al 2019.
“La pressione sui sistemi sanitari è ancora forte. L’avvio delle campagne di vaccinazione in Italia e nel resto del mondo induce a un cauto ottimismo per il futuro – aggiunge Visco -. Resta comunque forte l’incertezza sull’evoluzione della crisi sanitaria e, di conseguenza, sulle prospettive dell’economia”.
“Nell’anno trascorso e nei primi mesi del 2021 il Consiglio superiore della Banca d’Italia ha disposto 34 contributi straordinari, per un complesso di circa 85 milioni di euro, sotto forma di erogazioni liberali, destinate in larga parte a progetti di immediata attuazione finalizzati a potenziare la capacità di contrasto alla diffusione del virus da parte del sistema sanitario nazionale. E’ in fase di avanzata realizzazione un’iniziativa a favore delle famiglie di medici e infermieri che hanno perso la vita a causa del Covid-19”, sottolinea il governatore, che aggiunge: “Dall’inizio della crisi l’Eurosistema ha approvato misure di politica monetaria di eccezionale portata per contrastarne gli effetti sull’economia e sull’inflazione, preservare condizioni di finanziamento favorevoli per famiglie e imprese, attenuare le tensioni sui mercati finanziari; continueremo ad agire con decisione finchè sarà necessario”.
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