ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato il viceministro Matteo Mauri, i vertici delle Forze di polizia e degli organismi di informazione di sicurezza, il sottocapo di Stato maggiore della Difesa e il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria.
Con particolare riguardo ai recenti attentati terroristici compiuti a Nizza e a Vienna, in sede di Comitato, anche alla luce della riunione del Comitato analisi strategica antiterrorismo (C.A.S.A.) che si è svolta lunedì, “si è proceduto ad una attenta ricognizione dei temi concernenti l’attività di polizia di prevenzione, l’aggiornamento del monitoraggio degli obiettivi sensibili, l’intensificazione dei controlli ai valichi di frontiera anche con l’impiego dei militari dell’Esercito”, spiega il Viminale in una nota.
“Per quanto concerne i controlli imposti da imprescindibili esigenze di sicurezza nazionale sui migranti irregolari che sbarcano in Italia, il Comitato ha valutato gli aspetti tecnici di un piano operativo, da concordare tra il governo italiano e quello tunisino, per l’intensificazione della collaborazione in mare finalizzata al contrasto delle organizzazioni di trafficanti di esseri umani e dell’immigrazione irregolare”, conclude la nota.
(ITALPRESS).
Con particolare riguardo ai recenti attentati terroristici compiuti a Nizza e a Vienna, in sede di Comitato, anche alla luce della riunione del Comitato analisi strategica antiterrorismo (C.A.S.A.) che si è svolta lunedì, “si è proceduto ad una attenta ricognizione dei temi concernenti l’attività di polizia di prevenzione, l’aggiornamento del monitoraggio degli obiettivi sensibili, l’intensificazione dei controlli ai valichi di frontiera anche con l’impiego dei militari dell’Esercito”, spiega il Viminale in una nota.
“Per quanto concerne i controlli imposti da imprescindibili esigenze di sicurezza nazionale sui migranti irregolari che sbarcano in Italia, il Comitato ha valutato gli aspetti tecnici di un piano operativo, da concordare tra il governo italiano e quello tunisino, per l’intensificazione della collaborazione in mare finalizzata al contrasto delle organizzazioni di trafficanti di esseri umani e dell’immigrazione irregolare”, conclude la nota.
(ITALPRESS).