Verso le elezioni politiche. Primi provvedimenti, RAI e P.A.

In attesa della Delibera dell’AGCOM sulla “par condicio” per la stampa e le radioTv locali, ecco le prime normative entrate in vigore.

Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
Nella seduta di martedì 9 gennaio 2018, l’organismo bicamerale (composto di venti deputati e di venti senatori) ha approvato il “Regolamento” sulla par condicio in RAI per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018.
Il documento approvato ha subito alcuni ritocchi rispetto alla bozza messa a punto dal relatore di maggioranza Verducci (Pd) e di minoranza Liuzzi (M5S). Sono stati bocciati gli emendamenti del Movimento 5 Stelle che avrebbero impedito alle trasmissioni di Bruno Vespa e Fabio Fazio di ospitare esponenti politici durante l’ultimo periodo della campagna elettorale.

Commissione di Vigilanza RAI, foto da Camera WebTV – Camera dei Deputati

Nella stessa seduta, la Commissione di vigilanza ha approvato anche il Regolamento per le elezioni del Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale delle regioni Lazio e Lombardia.

Divieto a tutte le Amministrazioni Pubbliche di svolgere attività di comunicazione
Una nota del Dipartimento Informazione e Editoria della Presidenza del Consiglio riferisce che con DPR del 28 dicembre 2017, n. 209 (entrata in vigore del provvedimento: 29/12/2017) il Presidente della Repubblica ha disposto lo scioglimento della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica ed ha fissato per il giorno domenica 4 marzo 2018 le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica .

«Si rammenta –sottolinea il DIE – che fino a tale data è in vigore il divieto: “a tutte le Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”, ai sensi dell’art. 9 della legge del 22 febbraio 2000, n. 28. Per la forma impersonale delle iniziative di comunicazione è indispensabile utilizzare il solo emblema della Repubblica oltre ad eventuali strumenti di comunicazione informativa (numero verde, sito internet, ecc.).
Le Amministrazioni interessate dovranno sottoporre all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – Direzione Servizi Media – Ufficio comunicazione politica e conflitti di interessi – Via Isonzo 21/b – 00198 – Roma, pec: agcom@cert.agcom.it, l’intenzione di svolgere le attività di comunicazione ritenute indispensabili, allegando i materiali già realizzati in forma anonima, per eventuali osservazioni.

Le Amministrazioni che nel suindicato periodo intendano richiedere al Dipartimento per l’informazione e l’editoria la messa in onda delle proprie iniziative di comunicazione sulle reti Rai – conclude la nota – dovranno allegare la risposta positiva espressa dall’AGCOM».

A breve l’Autorità per le comunicazioni adotterà la Delibera sulla “par condicio” per la stampa quotidiana e periodica, cartacea e online, e le radioTv locali.