In base a quanto disposto dall’articolo 187 del Decreto Legge 34/2020 (decreto rilancio), varia l’aggio da riconoscere all’edicolante: dal 98,8% al 99,7%.
L’innovazione interesserà solo le pubblicazioni per le quali, in tema di IVA, si applica il regime di forfetizzazione della resa. Dal 1° gennaio 2021 si torna al prezzo defiscalizzato pari al 98,8% del prezzo di vendita
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), attualmente in corso di conversione in parlamento, è stata incrementata la percentuale di forfetizzazione delle rese ai fini del conteggio dell’Iva.
L’articolo 187 ha incrementato la percentuale dall’80 al 95 per cento. Questa variazione è limitata al 2020. La norma stanzia per tale finalità 13 milioni di euro.
ARTICOLO 187
Regime di forfettizzazione delle rese dei giornali
1. Limitatamente all’anno 2020, per il commercio di giornali quotidiani e di periodici e dei relativi supporti integrativi, l’imposta sul valore aggiunto di cui all’articolo 74, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1974, n. 633, puo’ applicarsi, in deroga alla suddetta disposizione, in relazione al numero delle copie consegnate o spedite, diminuito a titolo di forfetizzazione della resa del 95 per cento per i giornali quotidiani e periodici, esclusi quelli pornografici e quelli ceduti unitamente a beni diversi dai supporti integrativi.
2. Agli oneri derivanti dal comma 1, valutati in 13 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede ai sensi dell’articolo 265″.
Con Verbale di Accordo sottoscritto il 16 giugno 2020 tra la Federazione Italiana Editori Giornali e i Sindacati edicolanti (SINAGI-CGIL, CISL Giornalai, UIL-Tucs, SNAG-CONFCOMMERCIO, FENAGI-CONFESERCENTI e USIAGI-UGL), si è data attuazione alla normativa, partendo dal 1°Luglio 2020.
VERBALE DI ACCORDO
Premesso che
– il 12 febbraio 2002 le parti hanno stipulato un accordo che prevede la cessione delle pubblicazioni quotidiane e periodiche alla rete di vendita, a far data dal successivo 1° marzo, con un prezzo defiscalizzato pari al 98,8% del prezzo di vendita al pubblico per i prodotti editoriali interessati dalle innovazioni in materia fiscale previste dall’art. 52, comma 75 della Legge 448/01; pari al 96% del prezzo di vendita al pubblico per le pubblicazioni e le cessioni congiunte di prodotti editoriali con supporti integrativi o altri beni, seguendo il metodo di calcolo basato sul numero delle copie effettivamente vendute, sottoposte ad I.V.A. del 4%; pari al 92% del prezzo di vendita al pubblico per tutte le altre tipologie di prodotto precisate dall’art. 74, comma 1, lett. c) del D.P.R. 633/72;
– che l’Accordo Nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici stipulato il 19 maggio 2005 prevede, all’art. 8, che la quota di defiscalizzazione del prezzo di copertina di cessione al pubblico dei prodotti editoriali è definita fra le Parti con protocollo separato, in relazione ai mutamenti legislativi in tema fiscale;
– che il Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, per il solo 2020 innalza dall’80% al 95% la resa forfettaria ai fini del calcolo della base imponibile sulla quale applicare l’I.V.A. agevolata del 4% per la cessione dei quotidiani e dei periodici sui quali l’Editore adotta il sistema basato sul numero delle copie consegnate o spedite, diminuito a titolo di forfetizzazione della resa.
Ciò premesso
– dal quindicesimo giorno successivo alla firma del presente verbale e fino al 31 dicembre 2020 le pubblicazioni quotidiane e periodiche interessate dalle innovazioni previste dall’articolo 187 del Decreto Legge 34/2020 saranno cedute alla rete di vendita con un prezzo defiscalizzato pari al 99,7% del prezzo di vendita al pubblico;
– l’innovazione interesserà solo le pubblicazioni per le quali, in tema di IVA, si applica il regime di forfetizzazione della resa;
— stante l’attuale quadro normativo, dal 1° gennaio 2021 le pubblicazioni quotidiane e periodiche interessate dalle innovazioni in materia fiscale previste per il solo 2020 torneranno ad essere cedute alla rete di vendita con un prezzo defiscalizzato pari al 98,8% del prezzo di vendita al pubblico.
Letto, confermato e sottoscritto