Speciale “Le epoche” – Parte II
La Delibera del Segretario Generale del 25.VII.2023
L’anno 2023, il giorno 25 del mese di luglio il Segretario Generale, Francesco Saverio Vetere, coadiuvato dal Vice Segretario Generale, Sara Cipriani, e dalla Coordinatrice della Segreteria Generale, Irene Vitale, delibera quanto segue:
con effetto immediato, USPI accoglierà nella qualità di Soci Ordinari: le piattaforme informative, i siti internet, le app di informazione, le pagine social e, in generale, tutti i prodotti informativi editi o trasmessi online, secondo l’articolo 3 dello Statuto USPI, trasmessi con qualunque mezzo che abbiano contenuti di tipo informativo e/o giornalistico.
In tal senso, la presente delibera trova la sua motivazione nella corretta interpretazione dell’articolo 3 dello Statuto USPI, nella parte in cui fa riferimento alle testate “edite o trasmesse con qualunque mezzo”. Nel predetto articolo 3, infatti, non si fa cenno alla necessità che le testate debbano essere registrate, anche partendo dalla motivazione che molti prodotti informativi online non presentano l’obbligo legale di registrazione.
Dunque, il vincolo della registrazione è esclusivamente riferibile alle testate periodiche cartacee e non ai prodotti informativi online che possono benissimo essere editi in forme che non prevedono la registrazione in Tribunale.
Essendo scopo preciso dell’USPI quello di rappresentare i prodotti informativi, che in epoca offline consistevano solo in testate periodiche, non si spiegherebbe e non avrebbe senso la rinuncia di USPI a rappresentare prodotti contraddistinti da un continuo e costante lavoro giornalistico e/o informativo e che formano l’opinione pubblica esattamente come le testate tradizionali.
Resta per tutti la possibilità di iscriversi a USPI nelle altre forme previste dallo Statuto, ma i soggetti sopra descritti hanno ben titolo ad essere parte di USPI come Soci Ordinari.
La presente delibera sarà illustrata, nei contenuti specifici, in occasione della prossima Giunta Esecutiva, attesa la approvazione più volte manifestata nelle riunioni passate sulle linee generali, per opportuna condivisione e per il recepimento di eventuali indicazioni aggiuntive da parte degli Organi Sociali.