L’USAISI (United States Artificial Intelligence Safety Institute) è il nuovo organismo per l’Intelligenza Artificiale (IA) istituito dal governo americano, con a capo Elizabeth Kelly, assistente per la politica tecnologica.
L’Istituto, con sede presso il National Institute of Standards and Technology (NIST), ha l’obiettivo di regolamentare l’IA attraverso delle linee guida tecniche comuni a tutti gli USA.
USAISI e il suo team per l’IA
Kelly è stata una delle promotrici dell’ultimo ordine esecutivo sull’Intelligenza Artificiale firmato dal presidente americano, Joe Biden. Sulla scia di questa linea politica, dichiara che l’USAISI è da considerare “una risorsa a lungo termine”.
Pronta a cogliere le sfide e le opportunità dell’IA, ha come obiettivo la messa in atto dello stesso ordine esecutivo di Biden, la possibilità di sviluppo della ricerca su IA e la valutazione di regole adeguate.
L’ordine esecutivo di Biden puntava alla creazione di un progetto di ricerca, regolamentazione e protezione degli utenti. Soprattutto partiva dalle discriminazioni di minoranze in sentenze, assunzioni e appalti da parte di algoritmi usati nei sistemi di IA, fino ad arrivare alla protezione dei consumatori.
Le collaborazioni governative
L’USAISI non è tuttavia visto di buon occhio da molti produttori di modelli di IA, poiché è probabile che presto arriveranno anche in America nuove limitazioni sulla loro produzione.
Le partnership governative del progetto, tuttavia, non vogliono solo limitare, ma dare anche una spinta innovativa e responsabile per la creazione di modelli di IA.
L’Istituto ha infatti in programma dei progetti con diversi dipartimenti governativi, tra cui anche l’Intelligence nazionale, la Difesa e il Commercio. Queste collaborazioni aiuteranno l’USAISI a stabilire le giuste condizioni tecniche da imporre alle big tech che propongono l’Intelligenza Artificiale sul suolo nazionale americano.
Articolo di T.S.